Cassino – Diciotto famiglie hanno occupato, a Cassino, uno stabile dismesso di proprietà del demanio. Lo stabile si trova in una zona periferica vicino la caserma militare. Polizia e Carabinieri sono intervenuti per identificare gli occupanti. Proprio nei giorni scorsi il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone aveva incontrato i vertici Ater al fine di mettere in campo una serie di iniziative per tamponare l’emergenza sfratti che sta interessando la città martire. Rischiano di finire sotto processo per “invasione di edifici” gli sfrattati cassinati che dalla mattina di domenica 29 giugno hanno occupato diciotto appartamenti disabitati ed appartenenti al Ministero della Difesa. le due palazzine che si trovano in via vaglie, a ridosso della caserma militare “80° Rav Roma” fino a qualche anno fa ospitavano gli ufficiali e le loro famiglie. L’occupazione degli alloggi da parte di una cinquantina di persone è arrivata al culmine di una situazione di emergenza che da qualche tempo si registra nel Cassinate. Pochi alloggi popolari a fronte di tantissime richieste e soprattutto di sfratti esecutivi. La Legge però non ammette ignoranza e nei confronti dei manifestanti, seppur disperati, è stato aperto d’ufficio un fascicolo in Procura.
Cassino, case VUOTE dell’ Esercito occupate da famiglie di sfrattati.
5 Luglio 2013 |
