“Se gli annunci corrispondono alla realta' si e' peggiorato un decreto che gia' non andava bene e si da' il via libera a un uso illegittimo e illimitato dei contratti a termine“. Cosi il segretario della Cgil, Susanna Camusso, a margine delle 'Giornate del lavoro' di Rimini commenta gli emendamenti presentati dal governo al dl lavoro al Senato.
Per la Cgil si continua a “sancire la precarieta' come strada che si vuole utilizzare”. Rispetto al tetto del 20% come limite per i contratti a termine Camusso avverte che “se si toglie l'argomento della assunzione a tempo indeterminato e si passa alle sanzioni pecuniarie e' un modo per dire che non c'e' piu' un vincolo e una limitazione e ci sara' un uso illimitato e anche illegittimo di forme di lavoro a termine“.
Poi “desta perplessita' il voler legare questo decreto al contratto unico a tutele crescenti. Cosi' il contratto unico resta un mistero della fede. “Noi non abbiamo ricevuto comunicazioni. Sarebbe un segnale di assenza di rispetto per una grande organizzazione ma come sempre non e' la presenza del premier a legittimare il congresso”. Lo dice il segretario della Cgil, Susanna Camusso, a margine delle 'Giornate del lavoro' a Rimini, commentando l'eventuale assenza di Matteo Renzi al congresso della settimana prossima.
Per la Cgil si continua a “sancire la precarieta' come strada che si vuole utilizzare”. Rispetto al tetto del 20% come limite per i contratti a termine Camusso avverte che “se si toglie l'argomento della assunzione a tempo indeterminato e si passa alle sanzioni pecuniarie e' un modo per dire che non c'e' piu' un vincolo e una limitazione e ci sara' un uso illimitato e anche illegittimo di forme di lavoro a termine“.
Poi “desta perplessita' il voler legare questo decreto al contratto unico a tutele crescenti. Cosi' il contratto unico resta un mistero della fede. “Noi non abbiamo ricevuto comunicazioni. Sarebbe un segnale di assenza di rispetto per una grande organizzazione ma come sempre non e' la presenza del premier a legittimare il congresso”. Lo dice il segretario della Cgil, Susanna Camusso, a margine delle 'Giornate del lavoro' a Rimini, commentando l'eventuale assenza di Matteo Renzi al congresso della settimana prossima.
Aldrovandi: Silp-Cgil, assunzione poliziotti da vita civile (ANSA) – ROMA, 3 MAG – “Uscire dalle logiche corporative e' oggi quanto mai necessario affinche' si renda giustizia ai tantissimi operatori che lavorano con spirito di servizio e abnegazione”. Lo sostiene il segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil, Daniele Tissone.
“Aprire all'iscrizione ai sindacati confederali – secondo Tissone – costituisce un primo passo che va in tale direzione.
Prevedere l'assunzione diretta dalla vita civile di personale,cosa che non avviene piu' da oltre 15 anni a causa di una legge, e' il modo piu' appropriato per rinnovare la fiducia nelle istituzioni“.
“Un ragionamento nelle sedi istituzionali – prosegue il segretario del Silp – teso a discutere sulle devianze di singoli
operatori senza peraltro esporre gli operatori stessi, introducendo, altresi', misure piu' severe per i violenti, ci vede
favorevoli sempre, pero', all'interno di un ampio dibattito che deve vedere sempre meno esposti i nostri lavoratori, oggetto di attacco per coloro i quali vedono, nelle nostre divise, il simbolo delle istituzioni”. (ANSA).
“Aprire all'iscrizione ai sindacati confederali – secondo Tissone – costituisce un primo passo che va in tale direzione.
Prevedere l'assunzione diretta dalla vita civile di personale,cosa che non avviene piu' da oltre 15 anni a causa di una legge, e' il modo piu' appropriato per rinnovare la fiducia nelle istituzioni“.
“Un ragionamento nelle sedi istituzionali – prosegue il segretario del Silp – teso a discutere sulle devianze di singoli
operatori senza peraltro esporre gli operatori stessi, introducendo, altresi', misure piu' severe per i violenti, ci vede
favorevoli sempre, pero', all'interno di un ampio dibattito che deve vedere sempre meno esposti i nostri lavoratori, oggetto di attacco per coloro i quali vedono, nelle nostre divise, il simbolo delle istituzioni”. (ANSA).
Tratto da huffinghtonpost.it :“La più grande operazione di redistribuzione a favore del lavoro degli ultimi 15 anni non poteva certo essere una passeggiata nei campi a cogliere margherite, gli ostacoli erano previsti. Ma alla Camusso che ci critica sul Dl Lavoro dico: sappiamo tutti come finirà, il decreto sarà approvato”. Non lascia spazio a colpi di scena il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei. Nonostante gli attacchi della Cgil sulle modifiche che riguardano i contratti a termine, l'antipasto del Job act non rischia nulla in parlamento. Così come non rischia nulla anche il decreto Irpef dopo le velenose critiche da parte del Servizio Bilancio. “Le loro obiezioni sono state già considerate da Renzi e Padoan. Peraltro le trovo anche discutibili. Insomma, come direbbe Renzi: ce ne faremo una ragione. Taddei però preferisce parafrasare Lyndon Johnson: “Noi dobbiamo continuare”.