Fra questi rientrano il sistema di ricognizione aerea Isis, l`aereo da trasporto militare A400M e il drone Euro Hawk. Le forze armate tedesche hanno bisogno di “un nuovo inizio” nella pianificazione di progetti militari, ha detto von der Leyen, che ha preso il posto di Thomas de Maiziere nel nuovo governo della cancelliera Angela Merkel. Il suo predecessore e` ora ministro dell`Interno.
Il ministero della difesa tedesco starebbe anche pianificando la riduzione del suo ordine di caccia Eurofighter, da 180 a 143 velivoli. Lo riportano oggi i media in Germania. L`agenzia DPA cita “fonti governative”, affermando che il numero 2 del dicastero della difesa, Stephane Beemelmans, ha già` informato il comitato difesa del Parlamento circa questa decisione. Il taglio nella commessa Eurofighter sarebbe stato deciso già` nel 2011 dall`allora ministro Thomas de Maziere. Complessivamente, più` di 100 velivoli, per un valore di 19,2 miliardi di dollari, sono stati già` consegnati. Nessun commento e` arrivato dal ministero e dal costruttore Eurofighter Jagdflugzeug GmbH. Il presidente del comitato parlamentare per la difesa, Hans-Peter Barteis ha nel frattempo dichiarato che la Germania dovrebbe ridurre la sua flotta di Eurofighter, stando a quanto riporta il quotidiano economico Handeisblatt. “Dobbiamo ridurre la flotta Eurofighter a 108 velivoli, sono sufficienti”, ha detto. Il consorzio Eurofighter (joint venture tra Airbus Group, BAE Systems e Finmeccanica), il più` grande programma di difesa europeo, e` in forte concorrenza con i competitor Lockheed Martin, Boeing e Dassault. La notizia del taglio della Germania non ha comunque destato particolare sopresa negli addetti ai lavori e negli analisti.