Gigetto, questo giovane maresciallo, era contentissimo di essere stato trasferito dopo le varie scuole militari, in una grande caserma dove vi erano piรน reparti. Gli faceva piacere ritrovare amici con cui aveva condiviso tante marce di addestramento ed i primi servizi armati della vita militare. Un suo amico era di un paese vicino al suo, perciรฒ avevano fatto tanti viaggi insieme sia in treno che in auto per recarsi a casa in licenza.

Questo suo amico perรฒ era stato trasferito per la sua specializzazione in un Alto Comando che era in quella caserma, ed un po’ le loro strade incredibilmente si erano divise, perchรฉ essendo in quella struttura ed il loro Comandante, pur essendo anche lui della stessa, adottava un orario di servizio diverso rispetto gli altri due reparti che erano lรฌ.

Un Comandante in un reparto di una caserma ha giustamente tanti, anzi tantissimi, poteri, ma probabilmente quello cominciava a manifestare qualche aspetto preoccupante. Eโ€™ vero che tanti Alti Comandi alle volte adottano orari differenziati di servizio, ma รจ anche vero che quelli occupano in modo esclusivo determinate strutture o caserme. Generalmente se condividono una stessa struttura, gli orari di servizio sono quelli standard determinati dal Capo di Stato Maggiore di quella Forza Armata.

Dopo altri due mesi questo Comandante emanรฒ una direttiva interna in cui disponeva che i servizi armati di caserma fossero svolti solo dal personale: marescialli e sergenti degli altri due reparti ed il personale dellโ€™Alto Comando ai suoi ordini fossero esentati da tutti i servizi armati.

Tenendo conto che negli ultimi sei mesi erano proliferati molti di questi e non, o erano stati sdoppiati, fra il personale dei marescialli e sergenti giร  serpeggiava un certo malumore e questa ultima disposizione aveva acuito il malessere e persino irritato gli ufficiali degli altri due reparti, per il trattamento vessatorio riservato ai loro sottufficiali. Le varie rimostranze della catena di comando dei due reparti e persino lโ€™esile voce del Cobar di caserma, non avevano sortito nessun effetto. Anzi, purtroppo quel comandante si indispettiva sempre di piรน al punto di ricordare ai suoi piรน stretti collaboratori un certo detto, ovvero โ€œTanti nemici, tanto onoreโ€.

Di fronte a tale cieca chiusura Gigetto ed i suoi colleghi marescialli, tra i piรน anziani e anche i piรน giovani, nonchรฉ i sergenti e i sergenti maggiori, presentarono ognuno una โ€œRichiesta di Rapporto per Motivi di Servizioโ€, con la seguente motivazione โ€œEsenzione arbitraria ai servizi armati di personale in forza presso la casermaโ€. I due giorni seguenti furono ad alta tensione fino a quando quel comandante, fece convocare nel suo ufficio, Gigetto, il piรน alto in grado dei marescialli che avevano presentato richiesta di rapporto e il piรน alto in grado dei sergenti maggiori. I due sottufficiali furono accompagnati dai loro rispettivi superiori gerarchici, che perรฒ inusualmente vennero fatti uscire da quel comandante. Le urla echeggiarono per tutto il corridoio del comando, fin dentro i vari uffici, al punto che nessuno osรฒ fare delle telefonate per non mettere in imbarazzo quelli che erano dallโ€™altro capo della chiamata. Alla fine della lunga ed interminabile sfuriata, aprรฌ un cassetto della splendida ed immensa scrivania e tirรฒ fuori un libretto color ocra ingiallito da tempo, dove a malapena si leggeva il titolo โ€œCodice Penale Militareโ€ e dove ad una certa pagina fuoriusciva un post-it. Aprendola il comandante fece un grande respiro ed in modo solenne cominciรฒ a leggere :

โ€œ Codice Penale Militare in tempo di pace – articolo 180 (Domanda o reclamo collettivo, previo accordo). Quando dieci o piรน militari, collettivamente o separatamente, ma, previo accordo, presentano una stessa domanda o uno stesso esposto o reclamo, ciascuno di essi รจ punito con la reclusione militare fino ad un anno.โ€

Gigetto ed il Sergente Maggiore increduli e terrorizzati si guardarono in viso, il comandante allora urlรฒ loro, che entro lโ€™indomani mattina voleva la revoca scritta da ognuno entro le ore 12,00. Se non fossero arrivati lui, li avrebbe denunciati tutti alla Procura Militare ed inoltre non intendeva modificare lโ€™ordine di esenzione dai servizi armati del suo personale. Dopo di chรฉ li cacciรฒ via in malo modo. Usciti dalla palazzina comando, vari colleghi andarono loro incontro chiedendo chiarimenti. Al racconto del maresciallo Gigetto e del Sergente Maggiore le reazioni furono le piรน disparate. Cโ€™รจ chi pianse, chi bestemmiรฒ e chi ammutolรฌ. Si guardarono in faccia tutti, ma nessuno seppe cosa fare.

Il maresciallo Gigetto tornรฒ a caso affranto. Sโ€™era sposato da poco ed aveva anche un bambino piccolo. Quel giorno non era un bel giorno e la minaccia della denuncia gravava sul suo capo. Si era spento il suo sorriso gioviale, gli si era smorzata la gioia di tornare a casa ed abbracciare il suo piccolino. La moglie ignara di ciรฒ che preoccupava il marito, gli comunicรฒ che sua cugina, con marito e i due bambini, erano in ferie e sarebbero passati a trovarli da lรฌ a poco. Gigetto evitรฒ di far preoccupare la moglie e si preparรฒ alla visita dei parenti. La cugina era รจ simpatica e suo marito, il piรน vecchio della comitiva, non per niente era anche lui un maresciallo dei carabinieri con tanti anni di servizio. Arrivarono presto, perchรฉ dovevano proseguire il viaggio e tornare a casa. Il marito della cugina gli chiese di accompagnarlo dal tabaccaio piรน vicino a comprare le sigarette. Gigetto approfittรฒ dellโ€™occasione e gli chiese se per caso il suo comandante aveva una copia del Codice Penale Militare, lui che era esperto, riuscรฌ a farsi dire cosa era successo. Il maresciallo gli suggerรฌ di andare ad acquistare una copia del Codice Penale Militare nella libreria universitaria piรน vicina, in quanto il Codice Penale Militare non รจ un libro o un codice riservato ai militari, ma anche materia di esame allโ€™universitร  in Giurisprudenza. Gigetto lo ringraziรฒ e si precipitรฒ alla libreria universitaria ed entrando con il fiatone in libreria chiese subito alla commessa con un fil di voce se avevano il Codice Penale Militare. Certo non si aspettava la pronta risposta, ovvero : โ€œCerto, quale vuole quello semplice o quello super accessoriato?โ€ . E Gigetto: โ€œQuale รจ la differenza?โ€ La commessa li prese tutti e due e gli spiegรฒ : โ€œQuello semplice ha solo gli articoli del Codice Penale Militare e costa 30.000 lire, mentre quello super accessoriato costa 45.000 lire ed ha tutti e due i Codici Penali Militari (in tempo di pace ed in tempo di guerra) commentati in tutti gli articoli ed anche il Nuovo Regolamento di Disciplina Militareโ€. Gigetto non ebbe esitazione: โ€œVada per quello da 45.000 lire, il super accessoriatoโ€.

Tornรฒ a casa, i parenti della moglie erano giร  partiti, e la moglie stava addormentando il bambino andรฒ in bagno di soppiatto, tirรฒ fuori quel libretto e lesse subito quellโ€™articolo 180.  In effetti cโ€™era proprio scritto : Domanda o reclamo collettivo, previo accordo. Quando dieci o piรน militari, collettivamente o separatamente, ma, previo accordo, presentano una stessa domanda o uno stesso esposto o reclamo, ciascuno di essi รจ punito con la reclusione militare fino ad un anno.โ€ La sorpresa fu di sollievo massimo, quando lesse le tre righe successive:

โ€œLa Corte Costituzionale, con sentenza n.126 del 2 maggio 1985, ha dichiarato lโ€™illegittimitร  costituzionale di questo comma.โ€

Il libro del comandante era ingiallito dal tempo, perchรฉ doveva essere una delle prime versioni dei Codici Militari di Pace e di Guerra. Infatti questi furono emanati con Regio Decreto n.303 in data 20 febbraio 1941, niente di meno che dal re Vittorio Emanuele III e firmati dal Duce Mussolini.

Praticamente, i Codici Militari di Pace e di Guerra erano stati in tante parti annullati o emendati o dichiarati incostituzionali, compreso quel comma di quellโ€™articolo 180 con cui era stato minacciato Gigetto e tutti gli altri marescialli e sergenti maggiori.

Gigetto andรฒ a letto molto piรน tranquillo, ma corresse lโ€™orario della sveglia anticipandolo di 15 minuti. Lโ€™indomani la moglie ed il figlio dormivano ancora e lui, dopo essersi fatto la barba, vestito perfettamente in uniforme, uscรฌ prima e andรฒ in una tabaccheria con servizio di fotocopie. Aveva il libro dei Codici Militari di Pace e di Guerra, e chiese al tabaccaio trenta fotocopie della pagina con lโ€™articolo 180 e relativa annotazione del disposto della Corte Costituzionale. Prima di uscire dal tabaccaio, con un evidenziatore giallo, evidenziรฒ sia lโ€™articolo 180 che la notazione della Corte Costituzionale.

Appena entrรฒ in caserma, mentre i reparti si stavano preparando per sfilare per lโ€™alzabandiera, venne subito avvicinato dagli altri colleghi. Tutti avevano delle occhiaie, non essendo riusciti a dormire per la preoccupazione di essere denunciati lโ€™indomani mattina. Alle varie richieste di chiarimenti sul da farsi, il maresciallo Gigetto non aprรฌ bocca, ma avviandosi per inquadrarsi con il suo reparto a tutti i colleghi che gli si avvicinavano preoccupati, consegnรฒ la fotocopia. Le reazioni dei sottufficiali furono le piรน disparate, lacrime di gioia, imprecazioni o esultanza. Lโ€™alzabandiera venne effettuata dai reparti impeccabilmente, ma prima di far sciogliere i ranghi, il comandante fece chiamare nel suo ufficio il maresciallo Gigetto ed il Sergente Maggiore piรน anziano.

Entrando lo trovarono seduto sulla sua poltrona di pelle, tronfio della loro presumibile resa. Il suo sorriso si attenuรฒ solo quando rivolse loro la domanda: โ€œ E allora? Cosa vogliamo fare?โ€. Il Sergente Maggiore guardรฒ il maresciallo Gigetto, imperturbabile, allungรฒ una delle fotocopie al comandante, dicendo: โ€œComandante, mi รจ stato suggerito di farle aggiornare la sua copia dei Codici Militari di Pace e di Guerraโ€. Il comandante prese il foglietto, lesse la parte evidenziata, e, diventando paonazzo in volto, urlรฒ: โ€œFuoriiiiiiiiiiโ€.

Il giorno dopo i comandanti dei due reparti della caserma convocarono tutto il personale ufficiale e sottufficiale per comunicare lโ€™ultima disposizione in materia di servizio del Comandante di Caserma (nonchรฉ dellโ€™Alto Comando). I due servizi non previsti dalla normativa vennero soppressi e, per quanto riguarda i servizi armati, avrebbe partecipato tutto il personale previsto (compresi i suoi), inoltre per sgravare parzialmente tutto questo personale dai turni stressanti, sarebbero stati inseriti fra i Sergenti Maggiori anche i caporalmaggiori piรน anziani e fra i marescialli, i SottoTenenti e Tenenti.

Disposto tutto ciรฒ non cโ€™era piรน bisogno di inoltrare tutte quelle Domande di Rapporto allโ€™Autoritร  Superiore preposta.

Praticamente, tutti quei sottufficiali non erano stati mandati a Rapporto sulla scala gerarchica prevista, ma avevano ottenuto nel contempo ben di piรน di quello che avrebbero immaginato.                                                                    Salvatore Vinciguerra