A cura di s.rullo@tin.it
Da giorni ci stiamo occupando del “ presunto scivolo d’oro “ che dovrebbe riguardare Militari in esubero.
Da quasi 2 anni stiamo combattendo e criticando, inizialmente da soli, la pesantissima legge detta – Revisione dello Strumento Militare – che taglia circa 35 mila Militari senza Diritti e Tutele con pesanti conseguenze sociali, lavorative, economiche e familiari, allo scopo di ridurre il costo degli stipendi, tagliando per sempre migliaia di posti di lavoro Militari, per spostare risorse su armamenti e interessi industriali.
L’articolo di pochi giorni fa del Corriere della Sera, basato su una presunta intervista ad un ufficiale anonimo, ( vedi articoli su Assodipro di pochi giorni fa ) ha creato echi e rilanci mediatici di importanti organi di informazione che, inconsapevoli o meno, hanno contribuito a generare confusione, disinformazione e divisioni tra categorie di lavoratori.
LO SCIVOLO D’ORO NON ESISTE ! lo abbiamo scritto subito dopo aver letto l’articolo in questione e lo ribadiamo. E’ un provvedimento, comunque penalizzante, di pre-pensionamento / cassa integrazione lunga che riguarderebbe SOLO I MILITARI DI ENTI E CASERME CHE CHIUDERANNO ! dopo la nostra precisazione è seguita quella dello Stato Maggiore Difesa che ha scritto : “. Tra le varie misure del provvedimento vi e` anche l`esenzione dal servizio per il personale appartenente ai ruoli sovraffòllati dei gradi medio bassi e qualora tutti gli altri provvedimenti previsti (transito in altre amministrazioni, riserva di posti in concorsi pubblici, etc) non consentano di raggiungere i volumi indicati dalla legge. Essa e` riservata in via esclusiva al personale militare interessato da processi di riorganizzazione di strutture ed enti“.
Forze ordine: funzionari polizia. Mauro fermi strappo con militari (AGI) – Roma, 7 nov. – “II ministro Mario Mauro ha difeso la scelta di congedare con dieci anni di anticipo 40mila fanti, che già` all`età` di 50 anni anni potranno godere di una pensione pari all”85% dello stipendio, poiché` sarebbe comunque 1`85% di una retribuzione di 1200 euro al mese. Occorrerebbe ricordare al ministro che anche un poliziotto guadagna 1200 euro, solo che dovrà` andare in pensione a sessant`anni e il relativo assegno di assesterà`, in base ai contributi versati, tra il 65 e il 70% della retribuzione”. E` quanto si legge in una nota dell`Associazione Nazionale Funzionari di Polizia che commenta cosi` le dichiarazioni del ministro della difesa in merito all`inchiesta pubblicata dal Corriere della Sera sullo `scivolo d`oro` per i militari. Secondo l`Anfp, il rischio e` quello di creare una sperequazione insopportabile tra i difensori del Paese. “Se da un lato si garantisce l`ingresso di forza giovane nei militari – continua la nota – nelle Forze di Polizia si impedisce invece l`assunzione di diciottenni che sarebbero utilissimi in numerosi servizi a tutela della sicurezza dei cittadini. Tradotto, nelle Forze Armate si entra presto e si esce giovani, mentre nelle Forze di Polizia si entra tardi e si esce vecchi”. Chiediamo al ministro Mario Mauro di fermare questo processo di strappo ordinamentale”.
NON BASTAVA LA CAMPAGNA SU PRESUNTI E INESISTENTI FAVORITISMI ! DI FRONTE AD UN PROVVEDIMENTO PESANTISSIMO PER MIGLIAIA DI MILITARI CHE LO STANNO SUBENDO SENZA NESSUN RUOLO NEGOZIALE, SENZA DIRITTI SINDACALI , CHE LICENZIA E PREPENSIONA, CON UNA ” MACELLERIA SOCIALE” MAI VISTA, 35 MILA MILITARI con lo scopo primario di recuperare risorse per armamenti (!) …. leggere di ” strappo ordinamentale ” è veramente beffardo… ai numerosi danni ai lavoratori Militari senza DIRITTI, si aggiungono beffe su beffe !
Stiamo combattendo questi tagli da 2 anni, continueremo a farlo e ad informare migliaia di lavoratori Militari che meritano ben altro a cominciare DAI DIRITTI ASSOCIATIVI E SINDALI per tutelare, FINALMENTE, Tutti.