SILENZIO SU CONTRATTO DOPO INCONTRO 12 GENNAIO

ROMA, 3 MAR – I sindacati di polizia scrivono alministro dell'Interno, Maroni, lamentando ''l'assenza dirisposte alle ''legittime aspettative dei poliziotti'' perquanto riguarda il rinnovo del contratto collettivo di lavoroper il comparto Sicurezza e Difesa.Dopo l'incontro avuto con il ministro il 12 gennaio scorso,rilevano nella lettera Sap, Siulp, Silp Cgil, Ugl, Coisp e Siap,''avevamo nutrito un cauto ottimismo per il prosieguo delconfronto.In quell'occasione il ministro, riferiscono i sindacati ''nelcondividere l'insufficienza di risorse, si era assunto l'oneredi chiedere all'intero Governo un serio e sostanzialeripensamento sulle risorse economiche da destinare aglioperatori della sicurezza da reperire dal Fondo Unico diGiustizia e dalle entrate dello Scudo Fiscale''. ''Da quel 12gennaio non Š pervenuta pi— alcuna comunicazione -sottolinea il'cartello' sindacale – e il rischio che si voglia tornare ad un sistema di relazioni sindacali conflittuale alimentato daazioni e manifestazioni di protesta contro le politiche delGoverno per la mancata realizzazione degli impegni e l'assenzadi risposte ai poliziotti,specie in una fase come quella preelettorale che richiederebbe, invece, il massimo dello sforzo e dell'impegno concreto per guadagnarsi la fiducia e la credibilità istituzionale in una fase difficile e delicata peril Paese che richiederà solidarietà, coesione ed un aggravio dei carichi di lavoro che ricadrà, ancora una volta, sulle forze dell'ordine''.''
Abbiamo sempre privilegiato il dialogo, la lealtà e la correttezza nei rapporti – concludono i sindacati – ma senecessario, sappiamo anche difendere i nostri diritti in altromodo e con altre forme di lotta''.

(ANSA).AU03-MAR-10 17:50 -Sicurezza/ Sindacati: nessuna risposta da Maroni su contratti
Preoccupazione dei sindacati dopo incontro del 12 gennaio scorso Roma, 3 mar. (Apcom) – I sindacati della Polizia di Stato (Siulp,Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl-Polizia di Stato,Coisp-Up-Fps-Adp-Pnfi) in una lettera inviata al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, esprimono preoccupazione per la”prolungata assenza di comunicazioni” sulle risorse disponibiliper il rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli operatori della polizia di Stato per il biennio 2008-2009. “Dopo la grande manifestazione dell'ottobre scorso – si legge nella lettera al ministro dell'Interno – che aveva visto la partecipazione di 40.000 poliziotti, la scelta di non partecipare alla riunione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica del successivo 22 dicembre, la decisione di confrontarci con il Ministro dell'interno e l'esito della riunione del 12 gennaio scorso, avevamo nutrito un cauto ottimismo per il prosieguo del confronto”. I sindacati, dopo aver preso atto che “il Governo ha cercato di garantire il turn over ed uno stanziamento aggiuntivo per il contratto di 100 milioni di euro, avevano sostanzialmente evidenziato l'esigenza di reperire ulteriori risorse economiche a fronte dell'insufficienza complessiva degli stanziamenti disponibili per far fronte agli impegni, indicati in oggetto, cheil Governo aveva dichiarato di voler attuare”. Il titolare del Viminale, secondo i sindacati, in un incontro avvenuto lo scorso 12 gennaio si era assunto “l'onere di chiedere all'intero Governo un serio e sostanziale ripensamento sulle risorse economiche da destinare agli operatori della sicurezza da reperire dal Fondo Unico di Giustizia e dalle entrate dello Scudo Fiscale, rendendo noto le somme già contabilizzate e dichiarando che entro la fine di gennaio sarebbe stato emanato un D.P.C.M. per la ripartizione delle somme contabilizzate e disponibili. Da quel 12 gennaio – sottolineano le sigle sindacali – non pervenuta più alcuna comunicazione e il rischio che si voglia tornare ad un sistema di relazioni sindacali conflittuale alimentato da azioni e manifestazioni di protesta contro le politiche del Governo per la mancata realizzazione degli impegnie l'assenza di risposte alle legittime aspettative dei poliziotti .

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