STRADE SICURE . I nostri ragazzi militari impegnati sono : pressati, sottopagati ( 8 euro al giorno ) , anche logisticamente poco tutelati. Continua l’inchiesta di Assodipro che presenteremo al prossimo governo. Altro che giocare a carte come afferma Berlusconi. Scriveteci.

A cura di Assodipro presidenza nazionale  mail :

segreterianazionale@assodipro.org    –  s.rullo@tin.it

Continua il nostro impegno per i cittadini lavoratori in uniforme. Continuano ad arrivare lettere, segnalazioni e richieste che presenteremo in un dossier alla prossima Commissione Difesa e Ministro Difesa mentre la politica è, in gran parte, assente sui temi di interesse per i militari come Lavoro e Salute e nessuno parla delle importantissime conclusioni della commissione inchiesta uranio impoverito del presidente Scanu che ha denunciato “ sconcertanti criticità che hanno contribuito a seminare morti e malattie tra i militari “, denunciando 1.100 tra malati e  morti per amianto e centinaia per l’uranio, senza diritti e tutele ( altro che giocare a carte ).

Mentre resta sospeso e non affrontato il tema dei suicidi nelle forze armate, registriamo , ad oggi, infelici battute di un politico non candidato ne eleggibile, ma leader di coalizione ( Berlusconi ), che, in un incontro politico elettorale, afferma : “ i militari stanno in caserma a giocare a carte e si annoiano (!) li dobbiamo mandare tutti, tutti sulle strade a fare sicurezza !” . Ed allora, anche su queste sconcertanti affermazioni che parlano di MILITARI CHE GIOCANO A CARTE E DA MANDARE  IN STRADA IN MASSA, vediamo come sono impegnati quelli che IN STRADA ci sono già, magari informando anche il signor Berlusconi . Pubblichiamo alcune delle ultime segnalazioni che ci sono giunte che faranno parte del dossier che presenteremo alla politica per chiedere e trovare soluzioni migliorative sul lavoro dei nostri ragazzi impegnati in STRADE SICURE che ricordiamolo, in tanti, sono lavoratori precari a tempo determinato, quindi anche sotto ricatto occupazionale, senza nessun diritto e tutela.

 IL TURNO DI LAVORO: “ Turni di 6 ore nell’arco di 24 ore con 12 di riposo a fine turno , ma il riposo non è di 12 ore perché le dodici ore sono intese da quando vai via dal sito e non da quando rientri in caserma . Noi dobbiamo essere in caserma un’ora prima e andare via un’ora dopo il servizio,  per ritirare ognuno il proprio equipaggiamento e munizionamento a differenza dei carabinieri e polizia che si passano dove svolgono servizio le dotazioni individuali e per chi va a dormire a casa per esempio su una città come ( x ) bisogna calcolare anche l’incidenza del traffico o tempo di spostamento. Quindi il riposo tra un turno e l’altro si riduce all’incirca ad otto ore, sviluppato per quattro mesi dove nella maggior parte dei casi diventano sei o otto perché la missione viene prolungata per necessità. Tutto questo svolgendo un servizio a dir poco gravoso con quasi 25 kg di equipaggiamento addosso ( GAP , fucile, manganello , pistola, maschera anti gas ), senza la possibilità di alternarsi  come carabinieri o polizia ) su di un mezzo spesso presente sui siti da vigilare per sedersi ,  e non ci vuole un dottore per dire che tutto questo perpetrato nel tempo ci porti in contro a complicanze posturali e / o articolari compromettendo la nostra integritá fisica”.

 PRESSIONI DELLE ISPEZIONI : “ varie  ispezioni a turno da parte di ufficiali e sottufficiali i quali spesso e volentieri vengono a trovare… con tanti perché : perché stavate parlando, perché non mi hai salutato quando gia stavo in macchina e mi hai visto arrivare, perché stavi bevendo, perché non mi fai la presentazione, perché ti stavi muovendo, perché ….. perché…..

LA PAGA DEI RAGAZZI DI STRADE SICURE : “La paga per noi che operiamo su… ( grande città sede di servizio ) é al netto di 8 euro in più al giorno e per chi é chiamato ad operare da altre sedi è, sempre al netto, di 22 euro al giorno”. Quindi chi è fuori sede e si vuole concedere una pizza in una grande città, spende quanto ha guadagnato in un giorno di sacrifici lontano dalla famiglia.

LA LOGISTICA DI CHI FA’ IL SERVIZIO DI STRADE SICURE : “ Chi viene chiamato ad assolvere “strade sicure” da altre sedi per svolgere il servizio a (x)  é spesso accasermato in caserme che non accolgono più personale ormai da tempo con stanze spesso fatiscenti al limite della decenza dove spesso manca anche acqua calda e riscaldamento.

Per quel che riguarda i permessi, posso dire che prendere un giorno di licenza o permesso é pressoché impossibile poiché ci viene detto che si é sempre sotto organico anzi spesso e volentieri nei giorni di smontante si viene richiamati a coprire turni di altri colleghi  visto che lavoriamo per strada d’inverno e d’estate con qualsiasi temperatura può capitare che si ammalino o siano bloccati con la schiena ( causa ricorrente visto il servizio )”.

La nostra battaglia é finalizzata a migliorare la nostra posizione occupazionale e fornire un più nobile servizio al cittadino nel rispetto dei “lavoratori” quali siamo”.

Ovviamente se Ministro Difesa Pinotti, Stato Maggiore Difesa ,  Stato Maggiore Esercito, qualche parlamentare della Commissione Difesa, qualche leader di coalizioni / partiti / movimenti impegnati in campagna elettorale ( ANCHE I MILITARI VOTANO )   si volessero esprimere o volessero commentare quanto ci stanno e stiamo segnalando / denunciando per avere tutele, diritti ed impiego migliore dei militari, siamo a totale disposizione. Presidente Assodipro Salvatore Rullo

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