Temi di tale rilevanza dovrebbero avere la massima attenzione di Politica e Vertici in quanto toccano direttamente il tema della Sicurezza – il rapporto Sicurezza Cittadino
Assodipro Roma
La Sicurezza è , tra l’altro, prevenzione , presenza adeguata sul territorio con personale che deve operare serenamente, in numero adeguato , con risorse e stipendi adeguati e non bloccati e con mezzi più che sufficienti .
Un buon Comandante si misura solo per il numero di arresti e operazioni con statistiche che devono essere migliorate ad ogni costo come una fabbrica del profitto ?
Noi, come Assodipro pensiamo che una buona azione di comando Non dovrebbe essere , assolutamente, solo una mera statistica da sventolare , non dovrebbe essere una percentuale da migliorare ad ogni costo anche togliendo serenità al personale.
Temi di tale rilevanza, sollevati da due CoBaR ( organi di base della rappresentanza ) dei Carabinieri ( Sardegna e Umbria ) dimostrano la passione rappresentativa vera di alcuni settori della rappresentanza a tutela, con spirito sindacale, del personale rappresentato, mentre l’organo centrale dei Carabinieri ( Co.Ce.R. ) non ci risulta si sia interessato o abbia trattato il tema nel comodo palazzo romano dove si riunisce quotidianamente.
Temi di tale rilevanza dovrebbero avere la massima attenzione di Politica e Vertici in quanto toccano direttamente il tema della Sicurezza – il rapporto Sicurezza – Cittadino – e il delicato compito che devono svolgere le forze dell’ordine, nel caso in esame i Carabinieri . Temi di tale rilevanza dovrebbero far riflettere anche su un democratico e migliore sistema di rappresentanza sindacale per i Militari in linea con le sentenze della Corte Europea.
Cobar Sardegna e Cobar Umbria, in due delibere, evidenziano e pongono all’attenzione le “ pressioni “ sul personale militare dei vari comandi – comandanti di Compagnia , affinche si agisca per incrementare statistiche da sventolare come risultati. Co.Ba.R Comando Legione Carabinieri Sardegna XI° MANDATO Delibera n. 104 allegata al verbale n.310/XI del 02/03/2015 OGGETTO: tutela economica e giuridica del personale. Statistiche operative .
IL CO.BA.R. in qualità di organismo della Rappresentanza Militare, istituto dalla L. 11 luglio 1978, n. 382, allo scopo di garantire la tutela morale, giuridica ed economica del personale dell’Arma;
CONSIDERATO CHE non è ancora venuto meno il vezzo, nonostante la delibera n. 172 allegata al verbale n. 131/X del 30/05/2008, di richiedere al personale in servizio di polizia giudiziaria acché incrementi il numero di arresti ai soli fini che statistico/operativi; PRESO ATTO CHE questa attività non solo non produce effettiva sicurezza a livello sociale ma sovente si trasforma in inutile aggravio del complessivo sistema giustizia a tutto discapito della persecuzione dei reati più gravi; TENUTO CONTO CHE il personale in servizio di P.G. coordina il proprio operare con il Pubblico Ministero che è, secondo il vigente codice di procedura penale, il dominus dell’azione penale; VISTO CHE non è costume dei Comandanti, specie a livello intermedio, di condividere la responsabilità degli atti di P.G. apponendovi la propria firma, DELIBERA DI Adire il C.U.B. affinché, Ponga in essere ogni opportuno intervento teso a riportare i fisiologici imput propri dell’azione di comando alla loro giusta matura di stimoli e non di pressante richiesta riconferendo così giusta serenità al personale operante; richiedere la: (1) diramazione della presente fino ai minori livelli ordinativi; (2) pubblicazione della stessa nel portale “Leonardo”. PRESENTI 14, VOTANTI 14, FAVOREVOLI 14, CONTRARI 0 Approvato all’unanimità il 02.03.2015
IL SEGRETARIO (App.Sc. Angelo RUIU) IL PRESIDENTE (Ten. Col. Giovanni Delogu )
IL Co.Ba.R Legione Carabinieri Umbria sullo stesso tema era stato, in una delibera del 22.9. 2014 ancor più particolareggiato scrivendo ; Oggetto : Benessere del personale, Pressioni operate per aumentare l’attività operativa dei reparti .
Premesso che vengono raccolte segnalazioni da parte di tutto il personale del Comando Legione poiche vengono operate sempre più forti pressioni , specie da parte dei comandanti di compagnia, affinchè si incrementino le attività di polizia giudiziaria . Pressioni che appaiono sempre più tendenti a soddisfare esigenze statistiche piuttosto che operative . Osservato che tali pressioni vengono esercitate indifferentemente in tutti i reparti , anche su quelli che storicamente sono ritenuti a basso profilo stante la minima presenza di popolazione e la loro scarsa tendenza a delinquere .
Tale pressione stimola una negativa competitività tra i comandi, che si sentono costretti a procedere ad arresti ad ogni costo , pur di alleviare la morsa del comandante di compagnia .
Che per dare maggiore cogenza a tali richieste spesso si sottintende che la valutazione caratteristica sarà determinata sulla base della soddisfazione conseguente ai risultati di polizia giudiziaria .
Che alcuni comandi al fine di dare soddisfazione alla pretesa di cui sopra , operano arresti e sequestri in territori limitrofi , deliberatamente appropriandosi dell’operazione.
Delibera di chiedere al Comandante dell’unità di base di svolgere la sua azione di indirizzo affinche le azioni di comando e di governo del personale dei comandanti provinciali e di compagnia , siano improntate alla massima collaborazione ed apertura ricercando ogni possibile via , in linea con la legge e la normativa, al fine di garantire una presenza sul territorio che abbia la sua valenza di prevenzione. Di RIBADIRE che l’ Arma ha la sua forza nella fermezza , ma in particolar modo nell’umanità, che ci ha sempre contraddistinto , specie nella oculata, assidua e costante azione di governo del personale , al fine di porlo nelle migliori condizioni per ben operare .