Commissione Inchiesta Uranio. Luigi BUONINCONTRO : “Chiedo giustizia per mio fratello Roberto MORTO di TUMORE dopo aver fatto servizio in un POLIGONO in Sardegna”.

A cura di Assodipro Roma   
Commissione inchiesta Uranio . 30 Marzo. 
Questo è l'intervento di Luigi BUONINCONTRO fratello di Roberto BUONINCONTRO militare di leva in A.M. in servizio a capo San lorenzo salto di quirra deceduto per linfoma di hockin:   
Prima di riferire sul caso specifico di mio fratello Roberto volevo innanzitutto ringraziare il presidente e tutti i membri di questa commissione parlamentare d'inchiesta per l'attività profusa in questi anni nel fare chiarezza sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale militare impiegato in missioni all'estero e nei poligoni di tiro ;  e in tal senso dell' opportunità riconosciutami di poter riferire nuovamente su quanto e capitato a mio fratello Roberto. 
Mio fratello BUONINCONTRO Roberto ha svolto il servizio militare di leva obbligatorio, nel poligono di salto di quirra in sardegna dal luglio 1992 a luglio 1993. Nel luglio 1994 a distanza di circa un anno a Roberto presso la struttura della cura dei tumori di napoli giovanni “pascale” gli fu diagnosticato un linfoma di hodgkin mediastino.
La malattia ebbe un decorso fulminante e repentino. A tal punto che perfino il primario del reparto di ematologia rimase colpito dalla progressività della malattia in quanto di ammalati di linfoma di hodgkin in quel reparto dal gennaio 1986 al 23 marzo 1996 giorno del suo decesso alla tenera età di 22 anni , su 62 ammalati di linfoma, Roberto era l'unico ad essere deceduto. Sul decorso della malattia vorrei dirvi tante cose ma oggi piu che mai su alcune domande fattemi allora da roberto, e dopo aver approfondito sia attraverso mezzi di comunicazioni, sia dopo aver ascoltato l'audizione del dott. fiordalisi nella precedente commissione d'inchiesta, incomincio a darmi una risposta. nel periodo in cui lo accompagnavo in ospedale per sottoporsi alle cure di chemioterapia piu volte roberto mi diceva: gigi ma fa che la malattia l'ho presa durante il militare ? ed io rispondevo, ma che dici è impossibile sono cose che capitano e' solo sfortuna. Ed ogni qual volta mi ripeteva la solita domanda ed io la solita risposta, lui abbassava la testa, mormorando in dialetto napoletano,” e o' saccio io.” lo so io…..oppure quando mi diceva io muoio, e non capisco perche muoio. Questo mi fa pensare che già allora si vociferava qualcosa del genere intorno al poligono vedi morti di militari, civili che lavoravano all'interno del poligono dei pastori,che portavano a pascolare gli  animali. E bimbi nati malformati. il dubbio Roberto se lo ha portato nella tomba insieme a lui. Dalla lettura degli atti amministrativi della difesa, è emerso che Roberto durante il periodo di leva era stato “addetto” a non meglio precisate lavorazioni conseguente ad una specializzazione di “ addetto alle lavorazioni” con elevato profitto con tanto di diploma è emerso che Roberto era stato assegnato alla sezione operativa di capo san lorenzo in qualità di addetto con il compito di effettuare posti di blocco nelle zone interdette durante le operazioni di esercitazioni, al fine di impedire il transito di mezzi e persone lungo le strade
Il rapporto informativo delle sue mansioni giornaliere quello (originale) l'ha salvato mia madre nella sua testa visto che quando lui tornava a casa raccontava di fare un pò di tutto in caserma tipo: ai magazzini come addetto al mascheramento, mamma, diceva, mi fanno mettere delle tute, e andiamo a raccogliere i proiettili dopo le esercitazioni. 
Rammento che nel periodo interessato era ancora in atto la guerra del golfo dove gli eserciti di tutto il mondo erano impegnati nel teatro di guerra. Nel poligono ove prestava servizio Roberto si sperimentavano armi e munizionamento poi dichiarato pericoloso su tutte munizionamento ad uranio impoverito. Anche se non l'hanno mai ammesso. Ma io mi domando: nel poligono di salto di quirra il piu grande d' Europa dove viene affittato da tutte le forze armate soprattutto di altre nazioni per esercitazione e sperimentazioni possiamo mai sapere quali armi abbiano utilizzato? io credo un po di tutto. 
Sicuramente Roberto ha partecipato attivamente in qualità di addetto ai posti di blocco, al trasporto delle armi, all'esplosioni, al recupero dei residui materiale esploso. Roberto piu volte raccontava ogni qual volta tornava a casa di spettacolari esplosioni di missili, in una lettera spedita a mia madre si legge “ inoltre mi sto divertendo molto perche ci sono gli aggregati che lanciano i missili (nike) sono veramente spettacolari. ovvero quei missili in cui si e accertato la pericolosità in quanto muniti di valvole radioattive per le quali lo stesso “cisam” aveva indicato la rimozione invece sono rimaste abbandonate in un deposito per dieci anni sprovvisti di segnalazione di pericolo. Prove accertate dalla indagine giudiziaria condotta dal procuratore dr fiordalisi. Mio fratello ha svolto attività di servizio in un poligono internazionale dove tra l'altro sono stati testati in quel periodo circa 1187 missili milan prima del 1999 con dispersione di torio e missili nike con dispersione di trizio, la dove la concentrazione di metalli pesanti ha superato tutti i valori soglia previsti dalla normativa vigente. il tutto senza che i militari potessero avvalersi di misure protettive adeguate
Roberto era sanissimo al momento dell'arruolamento e mai ricordo di soffrire niente. Gia nelle prime licenze tornando a casa ci diceva che piu volte era stato costretto a chiedere visita in quanto soffriva di sindrome diarroica cefalea faringite gastralgia problemi influenzali accompagnata da sudori e febbre bassa. Malgrado si sia recato spesso presso la struttura di sanita militare, non si e ritenuto di approfondire alla diagnosi di tali sintomi. In un primo momento dopo la morte di nostro padre nel novembre del 1993 di cirrosi epatica all'eta di 48 anni non riuscivamo a capire la sfortuna che si era accanita verso di noi portandoci via anche Roberto credevamo al segno del destino , ma tutto questo con il passare degli anni e diventato un martello nella mia mente di andare alla ricerca di un colpevole invisibile. 
Mia madre non era d'accordo sulla mia presenza qui oggi ormai non crede piu a nessuno, sono stato io ad insistere, perchè lo devo a Roberto , a me personalmente ma soprattutto a voi della commissione , ancora di più dopo aver visto ed ascoltato l'audizione del professor trenta , nel vostro impegno, in particolar modo la caparbietà del presidente Scanu nel fare ammettere al professor trenta quello che mai aveva ammesso, nelle precedenti audizioni presso le varie commissioni.   
Se proprio devo trovare un appunto negativo alle splendide ed incisive domande fatte da voi al prof trenta. 
Alla sua ammissione, che qualsiasi esplosioni di armi di qualsiasi natura, possono sprigionare nano particelle, da indurre a eventuali collegamenti di malattie e decessi. io gli avrei chiesto che quindi il suo ragionamento vale anche per i poligoni ? Chiedo a voi massima attenzione alle problematiche dei poligoni nazionali in particolar modo quello di quirra. Mio fratello e stato ucciso due volte all'orchè il comitato di verifica per le cause di servizio ha giudicato l'infermità  linfoma di hodgkin seguito da decesso non dipendente da causa di servizio e non riconducibile alle particolari condizioni ambientali ed operative ovvero a particolari fattori di rischio, le suddette infermità non dipendente da servizio, nel servizio prestato e stato precisato dal comitato di verifica non si rivelano specifiche note potenzialmente idonee ad assurgere a fattori causali concausali efficienti e determinanti. E come se il comitato di verifica non sia stato informato dalle attività svolte dalla magistratura e dalla risultanza dei lavori delle varie commissioni parlamentare d’inchiesta. In virtu di codesto parere e di tale ultima insanabile ferita. chiedo a voi espressione del parlamento voi che siete un tribunale. 
Il sottoscritto ritiene che nel diniego degli indennizzi e risarcimenti siano stati commessi i seguenti errori, legati al fatto che non si e tenuto che tali indennizzi dovevano essere conferiti, in virtu' di: 1) perche mio fratello è morto in seguito a un tumore in rapida evoluzione (legge308/81tabella a comma22 2)perche mio fratello si trovava in permanenza di servizio. legge 308/81. 3) perche mio fratello aveva effettuato vigilanza alle infrastrutture del poligono di salto di quirra e quindi doveva essere considerato vittima del dovere. 4) perche mio fratello si è trovato ad operare in un ambiente ad alto rischio: ha svolto attività in un poligono di interesse internazionale dove tra l'altro sono stati impiegati missili milan con emanazione di torio e missili milan con emanazione di trizio. 5) perche mio fratello non ha potuto avvalersi delle misure protettive adeguate specie tenendo conto degli ossidi di metalli pesanti che si sviluppano nel maneggio delle armi in cui era addetto Roberto. 6) perche il diniego e basato su una valutazione dell'insorgenza dei tumori su base deterministica, anzichè su base probabilistica. Ultima cosa volevo dire, Roberto non si è arruolato volontariamente, Roberto non ha potuto scegliere o decidere, ha dovuto obbedire e rispettare la legge, “la legge” quella che poi gli ha rivolto le spalle vi ringrazio a tutti infinitamente.

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