A Cura di Assodipro.
Il ministro della P.A. Madia, ha spiegato la sua posizione sul tema degli 85mila esuberi individuati dal Commissario alla spendnig review, Carlo Cottarelli, tra i dipendenti pubblici. “E' un numero e una terminologia sbagliata e distorta anche in riferimento allo stesso piano Cottarelli, che ha fatto un lavoro strategico e lo ringrazio”, ha spiegato. Madia ha aggiunto: “Proveremo a fare delle uscite con prepensionamenti per immettere energie giovani, vogliamo ringiovanire la Pa”. A chi le faceva notare che il piano Cottarelli parla di mobilità obbligatoria, Madia ha risposto: “Io penso a una sana mobilità obbligatoria dove il rispetto è quello del diritto del lavoratore, ma dove non ci siano degli ostacoli burocratici”. Quanto al coinvolgimento dei sindacati nella riforma della Pa, Madia ha spiegato che non è obbligatorio. “Non è detto – ha affermato il ministro – che ci saranno dei tavoli, perché abbiamo tempi molto stretti. Può anche darsi – ha aggiunto il ministro sull'eventualità di una trattativa – ma non per forza“.
Certo non rassicura …. Non piace e Né entusiasma sentire termini come “sana mobilità OBBLIGATORIA” senza DIRITTI sindacali e concertazione. La Crisi , Gli sprechi, il Dissesto economico NON lo hanno creato i Lavoratori Pubblici, comparto Sicurezza a Difesa Compreso. I Lavoratori Pubblici stanno solo pagando, anche e duramente con gli effetti del BLOCCO DELLE RETRIBUZIONI, gli effetti di una dura crisi creata da ben altri soggetti e ambienti Politici-Economici.