Il “Generale” Rosa Calipari dice NO ai Diritti per i Militari ; IL PD dice nò ai Diritti ASSOCIATIVI- SINDACALI ed ai trattati Europei mentre presiede il semestre Europeo ?

A cura di Assodipro 
L’ On. Rosa Calipari , relatrice alla Commisisone Difesa Camera sulla “ Riforma della Rappresentanza Militare “ ha rilasciato un intervista alla Direttrice del Nuovo Giornale dei Militari Antonella Manotti ( vedi articoli precedenti ). I contenuti dell’ Intervista lasciano sconcertati ed appaiono politicamente sorprendenti . Intanto evidenziamo che L’ On. Calipari aveva cortesemente risposto ad una nostra richiesta di breve commento ( clicca per leggere la risposta dell’ On Calipari )  sugli esiti delle Audizioni dei CoCeR e dei CoIR di Esercito, Marina, Aeronautica, GdF e Carabinieri, dove era palesemente emersa , come è agli atti , una numerosa e consistente  componente favorevole a DIRITTI ASSOCIATIVI E SINDACALI
Pochi giorni fa Relatrice On. Calipari ci diceva : “  In qualità di relatore terrò conto di tutte le posizioni che emergeranno da tutte le audizioni e che si concluderanno alla fine di luglio. In attesa ancora dei ddl preannunciati dal movimento 5 stelle e da Forza italia cercherò di fare sintesi e di poter ,come mi auguro, avere un testo base nel mese di settembre…”  
Nell’intervista al nuovo giornale dei militari esprime concetti completamente diversi da quanto affermato pochi giorni prima e chiude ai diritti associativi e sindacali , altro che .. “ terrò conto di tutte le posizioni !“. 
Come ASSODIPRO Continuiamo ad esprimerci liberamente anche se EVIDENZIAMO che è stata CANCELLATA l’ Audizione in Commissione Difesa di Assodipro nonostante fosse stata deliberata dall’ ufficio di presidenza della Commissione ! 
Premesso che è MEGLIO NON RIFORMARE che una PESSIMA RIFORMA IMPOSTA  ad una consistente parte di Militari che chiede DIRITTI ASSOCIATIVI-SINDACALI, come Assodipro da anni in prima linea per i diritti effettivi e sindacali di tutela per tutti i militari, non possiamo non commentare le parole del “ Generale Calipari “.  
Alla DOMANDAdella dott.ssa Manotti : “ A livello europeo il diritto associativo/sindacale è riconosciuto in molti paesi europei. Rammentiamo che il CONSIGLIO D’EUROPA con la Raccomandazione nr. 1742 (2006) “Diritti umani dei membri delle Forze Armate” (Testo approvato dall’Assemblea parlamentare in data 11 aprile 2006 (11° Seduta).) afferma tra l’altro che: “L'Assemblea chiede agli Stati membri di garantire una reale ed effettiva protezione dei diritti umani dei membri delle forze armate, e in particolare: autorizzare i membri delle forze armate ad aderire ad associazioni professionali rappresentative o sindacati con il diritto di negoziare le questioni connesse con la retribuzione e le condizioni di lavoro, e di istituire organi consultivi a tutti i livelli, coinvolgendo le suddette associazioni o sindacati, in rappresentanza di tutte le categorie di personale …” Tra l’altro, sono pendenti presso la Corte di Giustizia Europea due ricorsi che chiedono la libertà sindacale per i militari. Come si adeguerà la commissione difesa e la politica ? il GENERALE CALIPARI ha risposto : “Penso che il presidente del Consiglio Renzi abbia un merito indiscusso quello di aver ribaltato lo stereotipato paradigma: “Dobbiamo fare questo perché c’è lo chiede l’Europa” in “Dobbiamo fare quello che è più utile al nostro paese per restare con credibilità in Europa”. Nello specifico sono convinta che gli strumenti di tutela che il nostro Paese ha messo in piedi per garantire alla condizione militare i diritti fondamentali dei lavoratori e dei cittadini siano adeguati molto più di quello che è stato realizzato in altri paesi dietro la concessione di diritti associativi o sindacali. 
L’On. Calipari cita Renzi e quindi ci adeguiamo; Il “nuovo” le  “ riforme “ di Renzi non terrebbero conto dei trattati Europei e delle Convezioni alle quali l’ Italia ha aderito dove si fa preciso riferimento “autorizzare i membri delle forze armate ad aderire ad associazioni professionali rappresentative o sindacati con il diritto di negoziare” ? E Renzi, durante la presidenza DEL SEMESTRE EUROPEO ignorerebbe  trattati e convenzioni NON concedendo DIRITTI SINDACALI ai Militari ? Se questo è il nuovo, NO Grazie !  MEGLIO NON RIFORMARE che una PESSIMA RIFORMA IMPOSTA . 
Con grande amarezza notiamo l'ennesima dimostrazione di come la POLITICA sia  agonizzante , dominata e coscientemente succube  delle Lobby. Confondere DIRITTI con vincoli economici-patti di stabilità è un affermazione politicamente SCANDALOSA ! Affermare che  ” gli strumenti di tutela concessi ORA ai MILITARI Italiani siano adeguati molto più di quello che è stato realizzato in altri paesi dietro la concessione di diritti associativi o sindacali. ” è CLAMOROSO o vale solo per la Dirigenza delle Forze Armate NON certamente per tutti
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Equivale a dire che un lavoratore del Bangladesh o dell' India è più tutelato e garantito da un lavoratore Italiano ! 
UN Generale o il Capo di SMD avrebbero detto cose simili, ed invece le ha dette la RELATRICE del provvedimento di RIFORMA della Rappresentanza (!) che dovrà proporre un testo unico ! Relatrice che fà parte di un partito che si ” dichiara ” riformatore e si chiama DEMOCRATICO ! RELATRICE che, nel suo slogan per la campagna elettorale aveva scritto la fraseI TUOI DIRITTI, IL MIO DOVERE “ . Ora abbiamo la prova che, purtroppo, quella slogan era incompleto , i Militari devono rimanere senza diritti di Rappresentanza Associativa-Sindacale e nel tempo del “ NUOVO ASTRO RIFORMATORE “  rimanere cittadini di serie B , senza ruolo negoziale e tutele su lavoro, salute e tagli pesantissimi . NON è Democratico mischiare strumentalmente ed in modo assolutamente inopportuno DIRITTI SINDACALI di rappresentanza ,certificati da trattati europei , CON patti economici con troike o commissione europea. GENERALE CALIPARI, Renzi decide cosa è utile al paese decidendo di NON recepire DIRITTI certificati da trattati EUROPEI che l' Italia ha firmato ed ai quali aderisce ? Ce lo dica Renzi che lei cita e poi si esca da quei trattati ! Renzi ed il Generale CALIPARI non terranno conto dell'esito dei Ricorsi alla CEDU sulla negazione dei diritti sindacali ai militari Italiani mentre li concedono, per ultimi e recentemente, anche in Serbia per entrare in Europa rispettandone tutti i parametri ? vedremo
Generale Calipari, ha usato anche strumentalmente, la vecchia sentenza della corte costituzionale, precedente a trattati e convenzioni Europee e che un giudizio della Corte di Giustizia Europea potrebbe comunque modificare completamente,  affermando “rimango convinta che il binomio stato giuridico militare – rappresentanza elettiva e stato giuridico civile – rappresentanza sindacale rimanga collegato da un vincolo molto forte e a ricordarcelo c’è anche una sentenza della Corte Costituzionale. Lei ha le sue legittime convinzioni che non coincidono con quelle di moltissimi lavoratori in divisa IN PIU' LEI è il LEGISLATORE . La partita NOI la consideriamo  aperta … la maggioranza dei militari ascoltati in commissione difesa compresi larga parte dei COIR carabinieri e parte della rappresentanza dell' EI , oltre ad AM e GdF .. hanno chiesto DIRITTI SINDACALI direttamente alla Commissione Difesa e lei, Generale Calipari, lo ha ascoltato direttamente e constato pochi giorni fà. O Sindacato o nulla ! la partita è apertissima, nonostante i nemici dei DIRITTI E DELLE TUTELE, interni ed esterni ! Lei , On. Calipari ci ha dichiarato : “ terrò conto di tutte le posizioni che emergeranno da tutte le audizioni “ le Rappresentanze sono state chiare sui diritti sindacali ,tanto da sorprenderla per la parte carabinieri ed esercito ( per Aeronautica e Finanza non ci sono o sono mai stati dubbi sulle richieste sindacali ) , la nostra non l’ha voluta ascoltare in commissione ma ora, in parte, la conosce. 
E’ comune ad una larga fetta di Militari che chiedono diritti SINDACALI ! In estrema sintesi … o DIRITTI ASSOCIATIVI SINDACALI O NULLA ! 
un tipo di “ nuovo “ che è come o peggio del VECCHIO o dell’attuale NON ci serve, Grazie. 

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