A Cura di Assodipro
E’ di pochi giorni fa la notizia che alcuni parlamentari del PD in commissione Difesa, Scanu tra questi, al termine dell’ Indagine parlamentare conoscitiva sui sistemi d`arma, valutano la possibilità di dimezzare l’acquisto degli F 35 ( per le motivazioni vedi articolo precedente sul nostro sito ). Ricordiamo che Scanu è tra quelli che hanno maggiormente lottato affinchè le scelte sulle spese militari vengano fatte in Parlamento tanto da entrare anche in polemica, qualche mese fa, con le conclusioni del Consiglio Supremo di Difesa il quale si schierava nettamente a favore del programma di acquisto di 90 F 35. Il Tempo, in un articolo di Flavia Giacobbe, parla di posizioni differenti nel PD e della possibilità che la questione “ F 35 “venga mediata dal Sottosegretario Roberta Pinotti ( renziana ) e nota per le scelte politiche pro-industria militare. Intanto il PERSONALE MILITARE aspetta risposte sui tagli di personale, sui blocchi stipendiali, sulle richieste di DIRITTI ASSOCIATIVI E SINDACALI per tutelare tutti a fronte di pesanti tagli e scelte imposte senza diritti e ruolo negoziale. La notizia del possibile dimezzamento/ripensamento sulla spesa per l’ F 35 ha suscitato le reazioni di ambienti politici-industriali-lobbistici favorevoli al costoso e molto discusso programma di spesa per il caccia bombardiere della Locheed Martin tanto che oggi registriamo quanto scritto in un articolo di Flavia Giacobbe per il Tempo (Aviazione Budget ridotto per gli F35 Renzi e il Pd in imbarazzo) :” È bastato un rapporto del Pentagono in cui emergevano critiche trasparenti sul programma F35 per riaccendere il fuoco delle polemiche in Italia. E poco male se i generali Usa hanno criticato anche il presunto sbilanciamento produttivo della Lockheed Martin a favore del nostro Paese. Senza considerare gli impatti sulle relazioni internazionali e sugli investimenti delle imprese nazionali coinvolte come contractor, alcuni parlamentari del Pd (Scanu e Galli) hanno scritto un documento in cui si propone di dimezzare il budget italiano destinato programma al centro delle polemiche sostenendo la bontà dell`Eurofighter, il velivolo europeo alla cui realizzazione partecipa Alenia e che recentemente ha registrato un investimento di 200 milioni per il cambio del radar. I due mezzi non sono paragonabili fra loro ma il punto è politico e investe il neo segretario del Pd. Renzi infatti non sarebbe rimasto entusiasta della iniziativa “singolare” dei suoi deputati. Il documento non è stato sottoposto alla preventiva attenzione dei gruppi. La stessa Federica Mogherini, che ha la delega su questi temi nella segreteria del Pd, non ne sapeva nulla. A largo del Nazareno se ne dovrebbe discutere mercoledì ma è possibile che Renzi preferisca tenersi lontano da questo fronte polemico che sta provocando una reazione di stizza negli ambienti Usa. Il dossier probabilmente finirà sulla scrivania di Roberta Pinotti, sottosegretaria renziana alla Difesa e punto di equilibrio fra il partito, le forze armate e le industrie. Il sindaco di Firenze potrebbe far leva sulla dialettica parlamento-governo per smontare un fronte polemico di cui avrebbe voluto fare a meno”.