LETTERA AL COMANDANTE GENERALE DEI CARABINIERI Leonardo GALLITELLI ed al Gen. Saverio COTTICELLI presidente CoCeR CC

LETTERA  APERTA AL COMANDANTE GENERALE DEI CARABINIERI GEN. Leonardo  GALLITELLI ed al Presidente CoCeR Carabinieri Gen. Saverio COTTICELLI .
Non ho il piacere di conoscere personalmente il Maresciallo Antonio Cautillo , ho cercato di capire la sua ” storia ” ed è stata impresa NON difficile in quanto è una storia anche di numeri .  7 Assoluzioni penali, una 50/na di provvedimenti disciplinari , 12 ricorsi al TAR, 9 interrogazioni parlamentari al ministro difesa tra Camera e Senato , 18 istanzae al Ministro ( guinnes nelle Forze Armate ) per ottenere il riesame in autotutela dei discrimini ( denunce, punizioni, trasferimenti, minacce).Negli ultimi anni trasferimenti a trottola. Un calvario di 14 anni . Un esistenza straziata, una lunga inquisizione dal 1996 ad oggi che ha mandato in frantumi un esistenza.Ora si vuole distruggere l'uomo, il maresciallo e la dignità di avere un lavoro.Il Maresciallo Cautillo rischia di essere destituito per un episodio risalente al 2010 : In una caserma dei Carabinieri di Ghilarza schiaffeggia il suo comandante ed è accusato di averlo minacciato di morte, il processo NON si svolgerà in un tribunale ma in una caserma ed il giudice non sarà un magistrato ma un colonnello dei carabinieri. A denunciare l'aggressione era stato il luogotenente Antioco Cappai.NON c'è mai stato un procedimento penale ordinario su questa aggressione per la mancanza di richiesta da parte del comandante di corpo ! dell'inchiesta si occuperà il tenente colonnello Antonio Fiorillo ed il procedimento si potrebbe concludere con la destituzione del Maresciallo Antonio Cautillo il quale si prepara a dimostrare che le accuse sono infondate .Il caso merita ulteriore approfondimento , oggi vorrei limitarmi solo a fare un appello al Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri ed al presidente del CoCeR Carabinieri Gen. Cotticelli :NON condannate il maresciallo Cautillo alla perdita della dignità con la perdita del lavoro, i lunghi anni passati ad affrontare situazioni difficili raccontate nelle interrogazioni necessitano di una profonda ed attenta analisi. Oggi 31 Ottobre alle 10 nella caserma dei carabinieri di Oristano comincerà il procedimento. In un informativa redatta sul Maresciallo Cautillo, redatta da un superiore con cui incorreva un conflitto disciplinare e penale si legge : ” Calmo, ponderato e determinato nelle sue decisioni e valutazioni”.Giornalisticamente e mediaticamente sarebbe facile scrivere un commento in riferimento a tragedie recenti accadute in alcune caserme che dovrebbero portare a importanti riflessioni  , non ci sembra il caso per il rispetto dovuto all'Arma dei Carabinieri. Cautillo si difenderà dalle accuse ma ci rifiutiamo di pensare che per uno schiaffo si possa perdere la dignità di uomo, di lavoratore e di Maresciallo dei Carabinieri dopo un calvario lunghissimo .  
SUL CASO CAUTILLO SONO STATE PRESENTATE, ad oggi, 11 Interrogazioni parlamentari , la prima nel 2005 (!), TUTTE senza risposte ! è il momento di FARE CHIAREZZA in modo pubblico e trasparente. PRIMA POSSIBILE. 
Salvatore Rullo
vice pres. ASSODIPRO   s.rullo@tin.it

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