Numerose Organizzazioni ed Associazioni Insieme ad ASSODIPRO dicono NO alla legge Delega del Governo e del Ministro Di Paola

Roma, 28 nov – La Tavola della pace, insieme a numerose organizzazioni della società civile di diverso orientamento culturale, politico e religioso, ha diffuso oggi un nuovo appello ai deputati italiani contro l'approvazione del disegno di legge delega di revisione dello strumento militare presentato dal ministro della Difesa Giampaolo Di Paola. “Grazie alla nostra pressione”, ha dichiarato Flavio Lotti coordinatore della Tavola della pace, “il Senato ha modificato questo provvedimento impedendo ai generali di trasformarsi in mercanti d'armi e aumentando il controllo parlamentare sugli arsenali. Ma non basta“. Questo disegno di legge, secondo l'organizzazione, “taglia il personale per comperare i cacciabombardieri F35 e altre armi; trasforma le Forze Armate in uno strumento da guerra ad alta intensità incompatibile con l'articolo 11 della Costituzione; costringerà i comuni alluvionati o colpiti da una catastrofe naturale a pagare il conto dell'intervento dei militari; non prevede alcuna cancellazione degli sprechi e dei privilegi né una vera riqualificazione della spesa militare; impegna 230 miliardi per i prossimi 12 anni senza aumentare di un solo grado la nostra sicurezza; aumenta di fatto la spesa pubblica”. “I vertici militari di questo nostro paese”, ha affermato ancora Flavio Lotti, “vogliono continuare a comprare armi sempre più moderne e sofisticate e non vogliono rinunciare ai loro privilegi”. “Ma, mentre si tagliano i servizi alle persone e agli enti locali che li devono fornire e milioni di famiglie non ce la fanno più, queste pretese diventano insopportabili. Per questo è necessario accrescere subito la pressione sui deputati”, ha aggiunto La Tavola della pace, per una maggiore sensibilizzazione sulla questione, ha invitato tutti i cittadini a inviare subito una mail ai deputati della Commissione Difesa e ai capigruppo della Camera. (TmNews)

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