La sfilata è suddivisa in sette settori e dopo la banda dei carabinieri sfilano le bandiere delle forze armate e i gonfaloni di Regioni, Comuni e associazioni di ex combattenti. Il primo settore è quello dedicato alla sfilata storica – sfilerà anche una compagnia in uniforme della prima guerra mondiale – e alle organizzazioni internazionali di cui l’Italia fa parte Onu, Nato e Ue. Chiusa la prima parte, è la volta delle tre forze armate: Esercito, Marina, che sfilerà assieme alle donne e agli uomini delle Capitanerie di Porto, e Aeronautica. Nel quinto settore marceranno in via dei Fori Imperiali gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri e nel sesto i corpi militari ausiliari dello Stato: Guardia di Finanza, Croce Rossa e l’Ordine di Malta. A seguire i vigili del fuoco, la polizia e la protezione civile, vale a dire i corpi armati e non dello Stato, fino alla chiusura che spetterà alla fanfara dei Bersaglieri. Gli onori finali saranno resi dal reggimento di corazzieri a cavallo e dalla fanfara dei carabinieri a cavallo.
«Le Forze armate rappresentano un bene prezioso che avvertiamo maggiormente quando, come in questo periodo, assistiamo ad ingiustizie e barbarie che pensavamo ormai definitivamente superate», ha sottolineato il presidente Mattarella nel messaggio al capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano in occasione della Festa.