IL RIORDINO DI CHI ? I GENERALI dei CoCeR : “ siamo soddisfatti del riordino, fare ancora di più per la dirigenza militare “ (!) – Audizione in Commissione Affari Costituzionali e Difesa, pochissimi politici presenti all’audizione.

A cura di Assodipro Roma

Vi presentiamo una SINTESI dell’ Audizione, invitandovi a seguire gli interventi tramite l’audio video che alleghiamo sotto.

ORA 2.52 del video nel link indicato sotto : INIZIO VIDEO AUDIZIONE COMMISSIONI CONGIUNTE AFFARI COSTITUZIONALI E DIFESA rappresentanti del CoCeR Interforze Carabinieri e Guardia di Finanza, recentemente prorogati nel mandato per ben 2 anni con un emendamento che ha negato ai militari tutti, il diritto di eleggere i propri rappresentanti. Qualche anno fa il Ministro Difesa PINOTTI, in un emendamento che contestava un’altra precedente proroga della rappresentanza che ha un mandato elettivo di 4 anni, scriveva “ UN ORGANISMO PROROGATO PERDE DI CREDIBILITÀ “.

POCHISSIMI MEMBRI DELLE COMMISSIONI BILANCIO E DIFESA SONO PRESENTI ALL’AUDIZIONE, 5 su circa 90 componenti delle due commissioni riunite: E’ anche un segnale che il provvedimento è considerato chiuso e non ci saranno modifiche ?

GENERALE GEROMETTA, presidente CoCeR Interforze,  SALUTA E DA PAROLA A GEN. D’AMBOLA CC E BARTALONI GDF

COCER CC ( Gen. D’AMBOLA ) esprime giudizio positivo sul riordino delle carriere, C’è ottimismo anche per una eventuale fase correttiva del provvedimento a 12 mesi dall’approvazione (!) chiede l’aggiornamento della legge sulla rappresentanza militare con un adeguamento nel diritto a quanto la rappresentanza svolge nei fatti (!) . ( nota assodipro : Ovviamente non cita che in moltissimi paesi europei (22) i militari hanno diritti associativi e sindacali come recitano sentenze della corte europea e risoluzioni del parlamento europeo sui diritti sindacali per i militari TUTTI).

Il GENERALE BARTALONI DEL COCER GDF evidenzia che c’è stato un leale e franco percorso con il comandante generale della GDF . ESPRIME un parere sostanzialmente positivo sullo schema di decreto . Segnala alcune criticità sugli assegni ad personam e alcune criticità per gli avanzamenti di appuntati e brigadiere non omogenei per tutti. Chiude affermando : “Andate avanti e definite il provvedimento”.

RIPRENDE la parola il GENERALE D’AMBOLA del CoCeR Carabinieri evidenziando che il numero dei dirigenti dei Carabinieri, in proporzione è minore rispetto ad altre forze armate, e auspica un aumento dei numeri della dirigenza dei carabinieri almeno dei Colonnelli. Il Generale apprezza l’aumento delle promozioni che ci sarà per quanto riguarda Colonnelli e Generali. La decorrenza dal 2018 per gli ufficiali è una criticità in quanto gli stessi sono stati esclusi dal bonus 80 euro, quindi ci vorrebbe un una tantum compensativa.

 Luogotenente MOLA relatore per la categoria B Marescialli CC: “ questo è un provvedimento atteso e siamo soddisfatti delle risorse. Sarà un riordino epocale. Chiede che venga modificata la dizione del “ Maresciallo Aiutante “ in “ Maresciallo Maggiore “ . Sui Marescialli capo, chiediamo ove possibile una ricostruzione giuridica”.

Brigadiere SERPI : “ Parlo per i brigadieri dei Carabinieri…. Molto è stato fatto in questi anni grazie al generale Del Sette”.

Appuntato RUMORE cat. C Carabinieri : “ noto che ci sono pochissimi membri commissioni presenti . La previdenza complementare è un tema importante da trattare se pensiamo a quelle che saranno le pensioni future”.

Appuntato Eliseo TAVERNA CoCeR GdF: “ riconosciamo lo sforzo economico del governo fatto sul riordino. Con questo riordino si istituisce il ruolo negoziale della dirigenza militare mentre la riforma della rappresentanza militare , come indicata dalle sentenze europee che dichiarano il diritto dei militari di avere diritti sindacali, non si fa.

On. CALIPARI : vi ringrazio per aver parlato della riforma e mi auguro che a breve possiamo riprendere i lavori ma vi prego di rimanere sul tema del riordino.

Maresciallo Capo TACCALOZZI GdF : “ come tutti lasciamo le nostre osservazioni alla commissione. Riguardo ai Marescialli a meno 8, trovare delle soluzioni è veramente problematico all’interno della nostra amministrazione e crediamo si possa rinviare in eventuali decreti correttivi. Concordo con la modifica chiesta della definizione del Maresciallo Aitante”.

Chiude gli interventi il Luogotenete RODA Gdf : “ il Luogotente ( qualifica ), prima del riordino, aveva il parametro del tenente. Ora che il luogotenete è grado, non ha lo stesso parametro del tenente che è passato al Luogotenete speciale”.

CLICCA QUI PER VIDEO ASCOLTO DEGLI INTERVENTI, riportati in estrema sintesi sopra, DAL PUNTO  2h e 52 del video

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