Roma – (Ign) – Il ministro della Difesa alle Forze Armate: proseguire anche nel 2010 “nel segno della continuità” contrastando le minacce eversive internazionali, dal terrorismo alla criminalità organizzata.
Soldati, marinai, avieri, carabinieri e personale civile della Difesa sono ''portabandiera dei valori più sani e più veri dell'Italia''.
''Rinnovo l’augurio ai nostri militari all’estero e la nostra riconoscenza non solo per l’azione di pace che svolgono in quei paesi ma anche perché tengono lontano da noi il pericolo del terrorismo''. In una conversazione con IGN, testata on line dell’Adnkronos, il ministro della difesa Ignazio La Russa nel primo giorno dell’anno torma a sottolineare il ruolo di pace dei nostri militari all’estero, esprimendo allo stesso tempo ''ricoscenza per tutte le Forze Armate, sia nelle loro attività di addestramento sia per la loro capacità di intervento nelle calamità.
Dall’Aquila alle alluviioni, il loro è stato un lavoro prezioso. L’Italia è grata a questi uomini''. Nel messaggio di fine anno inviato alle Forze Armate, con un ricordo commosso ai caduti, il 30 dicembre scorso La Russa – indicando l'obiettivo per il 2010 – ha invitato ad ''andare avanti per evitare che situazioni di crisi e di instabilità degenerino, contrastando le minacce eversive internazionali, dal terrorismo alla criminalità organizzata''.
''Il 2009 è stato un anno di grande lavoro e attività – spiega il ministro – denso di avvenimenti, alcuni molto tristi. Eventi che ci hanno uniti ancora di più in una grande famiglia sempre pronta a porsi al servizio del Paese''. Il mio primo pensiero di La Russa va ''a tutti quei ragazzi che nel corso di questi dodici mesi ci hanno lasciato, sacrificando la loro vita nel nobile compito che svolgevano con grande impegno e con professionalità per concorrere al consolidamento della pace e all'affermazione dei diritti umani, in difesa della giustizia.
Un pensiero doveroso alle loro famiglie alle quali va la nostra più sentita solidarietà e vicinanza, così come ai militari rimasti feriti che spero possano trascorrere queste festività totalmente ristabiliti''. Rivolgendosi a soldati, marinai, avieri, carabinieri e personale civile della Difesa, il ministro li ha definiti i ''portabandiera dei valori più sani e più veri dell'Italia. Il vostro è uno straordinario contributo offerto sia in Patria sia in ambito internazionale.
Dico questo pensando alle tante operazioni di cui siete stati e siete protagonisti per garantire maggiore sicurezza nelle nostre citta', ma anche alle missioni, solo per citarne alcune, in Afghanistan e in Libano. In questi mesi ho visitato gli uomini e le donne impegnati sul campo e da loro ho avuto la conferma di ciò che è unanimemente riconosciuto: le Forze Armate e la Difesa rappresentano una eccellenza di cui l'Italia è fiera, baluardo a difesa delle Istituzioni e della democrazia''.
''Anche il 2010 – prosegue il messaggio – richiederà tutto l'entusiasmo, la forza, il coraggio e l'intelligenza che vi appartengono e contraddistinguono.
E sono certo che non mancheranno. Il mio invito è quello di proseguire, nel segno della continuità, sul percorso già tracciato''.
Giuseppe Seviroli
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