Anticipazioni del Comunicato Stampa Tra Lunedì e Martedì si attendono decisioni importanti …. ” I sindacati hanno fatto la loro parte pur se gli organi di stampa hanno dimostrato di non essere piu' cosi' liberi d'informare il paese ” – ” Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza …. No, non ci stanno ! Non è questo il paese che servono con orgoglio e senso dello Stato….” –Lo stato di agitazione del Consiglio Interforze, a parere dei delegati, si manifesterà con forme ed iniziative rispettose della legalità ma non prive di clamorosi effetti mediatici. Nella sciagurata ipotesi che sia il progetto di Riforma della Difesa che il provvedimento di armonizzazione previdenziale del Ministro Fornero, prendano corpo, per i delegati nazionali delle Forze Armate, i partiti che sostengono il Governo saranno considerati i mandanti dello scellerato disegno di riforma e ne dovranno rendere conto al Paese ed agli elettori tutti, militari inclusi “
Spending Review – Riforma pensioni – Revisione dello Strumento Militare .
E’ preoccupante e, sotto certi aspetti significativo, che tutto questo accade nel momento in cui a Guidare il Ministero Difesa è un Militare-Ammiraglio.
ASSODIPRO da mesi impegnata in prima linea contro i provvedimenti con migliaia di iscritti all'Associazione e simpatizzanti e, ora, finalmente, di fronte all'evidenza e anche se tra grandi ritardi e ostacoli di varia natura, Rappresentanze TUTTE evidenziano che il personale Militare NON vuole più soltanto subire scelte ma ha diritto di condividerle sulla base di modelli Associativi e Sindacali. Nel personale non c’è mai stato negli anni un così grande senso di preoccupazione/insoddisfazione ed è facile prevedere che SE si andrà avanti su questi provvedimenti si possano usare tutti gli strumenti di contestazione democratica che la Costituzione prevede dopo quelli GIA’ attuati nell’ultimo periodo e negli ultimi giorni in basi e caserme .
Governo e Parlamento Riflettano sullo STOP ai provvedimenti citati che in tantissimi MILITARI E OPERATORI DELLA SICUREZZA stanno chiedendo.