Dopo il primo attacco a Sindacati e CoCeR sulla minaccia di uno sciopero nazionale lanciata dai sindacati delle forze dell'ordine sulla questione del blocco delle retribuzioni . “Con questi toni c'è poco da discutere”, dice Renzi, che sottolinea come, alzando la polemica, “i rappresentanti sindacali fanno del male a chi veste le uniformi“. Poi precisa, in rifermento ai CoCeR : “Alcuni non possono scioperare per Costituzione“.
Il 9 Settembre a porta a porta rincarava ancora la dose “ IO sono il presidente del consiglio , si sono comportati in modo indecoroso, si rimangino tutto e poi parliamo “ .
Stasera, intorno alle 20 Renzi attacca ancora : ULTIM’ORA . Stasera ORE 20.00 Renzi alla Direzione PD “ Bisogna chiarire in modo inequivocabile che i sindacalisti delle forze dell'ordine non possono PERMETTERSI di evocare forme di PROTESTA CONTRO LA LEGALITÀ. Non è consentito a NESSUNO utilizzare una discussione vera e reale per esercitare una pressione indebita. Se c'è chiarezza ci mettiamo intorno a un tavolo per parlare del blocco stipendi”.
Manifestare è una forma di protesta legale, legittima e democratica, vedremo come reagirà il premier alla Manifestazione del 24 Settembre indetta dalla rete a Roma, dove, secondo la Questura è previsto un afflusso di migliaia di Militari e appartenenti al Comparto Sicurezza, tanto da cambiare la sede originaria ( Montecitorio ) a Piazza Santi Apostoli.
Manifestazione che è ulteriore e importante elemento di pressione sul governo per risolvere il problema del Blocco delle Retribuzioni.