“Fare più con meno” ……. Nel servizio si citano dati ripetuti da mesi sulla quota di bilancio che si spende per gli stipendi che NON è corretta. Se si considerano TUTTE LE SPESE della Difesa , la quota per gli Stipendi NON è del 70%.
Il Ministro Fà, ancora una volta, come in altra intervista, un paragone non troppo opportuno , parlando degli F-35, con SREBRENICA *(n.d.r. NEL CASO di Sdrebrenica le Nazioni Unite non sono volute intervenire anche se i deterrenti li avevano).
A DOMANDE PRECISE del Giornalista ( finalmente un giornalista che fa domande concrete al Ministro Mauro ) : “si parla di 33mila Militari in esubero; dove li manderete ?” – nella risposte si parla di “ smaltimento naturale – progetti mirati verso la pubblica amministrazione (!) – come è già previsto (!) – per esempio ? … cancellieri nei tribunali…!?! –
DOMANDE SUGLI STIPENDI BLOCCATI – Risposta : I generali ed i colonnelli stanno facendo una battaglia per sbloccare gli stipendi dei Caporali ( ! ) Forse, il Ministro non ha ascoltato bene le parole di Binelli Mantelli in commissione difesa. Binelli Mantelli , commissione Difesa, pochi giorni fa, ha affermato :“tagliare è un imprescindibile esigenza” … “ noi teniamo molto alla coesione morale del personale, vorrei precisare cos’è la coesione morale del personale, la coesione e la motivazione del personale è un fattore complesso, che non poggia nemmeno sostanzialmente sulla retribuzione o sull’occupazionalità poggia su valori condivisi molto forti, è un sistema delicato, quando il sistema militare viene criticato questo influisce sul morale e sulla coesione del personale , la stragrande maggioranza dei Militari NON tiene alla sua occupazione, tiene alla sua istituzione, vuole operare in un ambiente efficace e confrontarsi con le altre ff.aa nel mondo”!
VEDI INTERVISTA: http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/rubriche/PublishingBlock-8e127f76-7fef-43f0-88c3-ae63a8f37568.html
SREBRENICA * : Nel corso della guerra in Bosnia (1992–1995) la città era una enclave bosniaca circondata da territori abitati da serbi bosniaci, e costituiva un'”area di sicurezza” controllata dalla Forza di protezione delle Nazioni Unite (UNPROFOR). L'11 luglio 1995 Srebrenica venne occupata e le truppe serbo-bosniache deportarono la popolazione e compirono il genocidio di Srebrenica, in cui furono giustiziati circa ottomila uomini e ragazzi bosniaci. Ciò che colpisce della strage, oltre alla crudeltà ed alla sistematicità con cui è stata commessa, è che i caschi blu olandesi presenti, appartenenti al contingente UNPROFOR, nulla fecero per prevenire lo sterminio, a causa del fatto che le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU fino a quel momento votate, non davano alla Forza mezzi ed autorizzazione per agire. I caschi blu olandesi hanno ricevuto dal ministro della difesa olandese (con l'appoggio della Commissione Europea) la medaglia d'onore per il coraggio mostrato a Srebrenica. Recentemente tuttavia, una corte olandese ha giudicato le truppe olandesi ONU corresponsabili di quanto accaduto a Srebrenica ed accordato alle famiglie delle vittime risarcimenti economici.