A cura di Assodipro Roma
Tanto si potrebbe scrivere sulla lunga vicenda che vede coinvolti i due fucilieri di Marina La Torre e Girone. In estrema sintesi, evidenziando la notizia di oggi, possiamo dire che LA POLITICA e VERTICI disattenti li hanno Mandati allo sbaraglio, senza regole certe, al servizio di privati. Rientrati in Italia la politica con vertici consenzienti li ha rispediti in India… (!) e ora arriva la PROPOSTA DI CANDIDARLI alle Europee ! ossia ? in Italia ci si salva o tutela solo diventando politici ? Già ci aveva provato La Russa .. ora ci prova Elio Vito con un appello a Berlusconi e Renzi e , tra l’altro scrive : Cari Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia e leader dell’opposizione, e Matteo Renzi, segretario del Partito democratico e presidente del Consiglio,
Vi scrivo alla vigilia di importanti riunioni degli organismi che guidate, la direzione del Partito democratico e l’ufficio di presidenza di Forza Italia, chiamati ad assumere rilevanti decisioni per la vita politica e le riforme del nostro paese, ma anche per le candidature alle ormai prossime elezioni europee …Che con autentico spirito bipartisan i due principali partiti, il Partito democratico e Forza Italia, dal governo e dall’opposizione, offrano ciascuno una candidatura a La torre e a Girone, impegnandosi per la loro elezione, senza richiedere loro alcuna adesione politica. Che il governo, la Difesa, la Marina assicurino i due Fucilieri di poter accettare tale candidatura, senza dover rinunciare a essere a pieno titolo e a tutti gli effetti quello che loro vogliono continuare ad essere, dei militari, sia pure temporaneamente non in servizio”.
Vi scrivo alla vigilia di importanti riunioni degli organismi che guidate, la direzione del Partito democratico e l’ufficio di presidenza di Forza Italia, chiamati ad assumere rilevanti decisioni per la vita politica e le riforme del nostro paese, ma anche per le candidature alle ormai prossime elezioni europee …Che con autentico spirito bipartisan i due principali partiti, il Partito democratico e Forza Italia, dal governo e dall’opposizione, offrano ciascuno una candidatura a La torre e a Girone, impegnandosi per la loro elezione, senza richiedere loro alcuna adesione politica. Che il governo, la Difesa, la Marina assicurino i due Fucilieri di poter accettare tale candidatura, senza dover rinunciare a essere a pieno titolo e a tutti gli effetti quello che loro vogliono continuare ad essere, dei militari, sia pure temporaneamente non in servizio”.
Secondo Vito La soluzione della questione dei due fucilieri sarebbe una poltrona Europea, magari mettendo anche una pietra sopra sui tanti approfondimenti da fare sulla vicenda, a partire dalla legge Berlusconi La Russa che ha messo Militari al servizio di Privati, con l’entusiastico consenso dei vertici della Marina, i quali hanno risparmiato rispetto all’uso di contractors civili. Approfondimenti sui fatti e sui momenti precedenti e successivi alla sparatoria che li ha visti coinvolti, su chi ha ordinato alla nave di rientrare nel porto indiano; sul fatto che militari sono stati agli ordini di un comandante di nave civile dopo un conflitto a fuoco; Approfondimenti politici sui giorni in cui i due fucilieri di Marina sono stati “ impacchettati “ e rispediti in India anche se ad una dorata e retribuita privazione della libertà come addetti all’ambasciata indiana.
Una bella candidatura e sicura elezione al Parlamento Europeo e tutto passa, magari senza chiarire e approfondire nulla.
Caro Vito ( presidente commissione difesa ) NON si tutelano così, né i Marò ne tutti i Militari che hanno bisogno di Diritti e tutele come tutti i cittadini. I Militari , al momento, li state solo tagliando senza diritti e tutele ! ed il caso dei due fucilieri è uno dei tanti che dimostra il fallimento della politica anche quando è collegata a vicende economiche industriali tra paesi.
Una cosa è certa è documentata, da anni e negli ultimi giorni verso il comparto DIFESA si tagliano uomini e posti di lavoro a migliaia, senza diritti associativi sindacali, e si spendono miliardi per armamenti criticatissimi e costosissimi favorendo solo lobby e industrie militari.
Caro Vito I Diritti di La torre e Girone vanno garantiti senza scorciatoie né proposte demagogiche-populistiche e senza considerare i luoghi degli “ eletti “, sia in ITALIA che in EUROPA, come posti riservati ad amici, magari fedeli e incompetenti; come posti ai quali si accede come “ risarcimento “ per errori-danni causati dalla politica; come Luoghi ai quali si accede accettando di essere manovrati come dei burattini da lobby industriali o economiche.