Assodipro Roma
La notizia del cambio al vertice dei CC è nota ed anche noi la abbiamo pubblicata ( clicca per leggere ) .
seguendo la rete notiamo che chi dovrebbe rappresentare il personale non si occupa sufficientemente o, addirittura non parla del fenomeno dei suicidi e dei caduti – malati per malattie dovute a causa di servizio. Leggiamo vari *salamalecchi “ a prescindere “ al nuovo Comandante Generale senza alcun spirito rappresentativo sindacale a tutela di tutti gli appartenenti alle Forze Armate di cui i CC sono parte rilevante e importante.
Come ASSODIPRO Riteniamo che vadano indagate seriamente le cause dei TROPPI SUICIDI che potrebbero essere collegati ad argomenti come : rapporti in servizio – gerarchici, turni – impiego ecc.
Confidiamo che il nuovo Comandante Generale Tullio DEL SETTE affronti DEFINITIVAMENTE questo-i argomenti in modo riformatore senza ascoltare *salamalecchi o silenzi da chi avrebbe il dovere di rappresentare tutto il personale ma si trastulla in un Sindacato Giallo di fatto, tanto comodo per chi lo fa e comodissimo per chi NON vuole cambiare nulla !
Nella consueta relazione sullo stato della disciplina militare e sullo stato dell’organizzazione delle forze armate, pubblicata pochi giorni fa, troviamo, tra l’altro i seguenti dati : ATTI PARLAMENTARI XVII LEGISLATURA Doc. XXXVI n. 2 RELAZIONE SULLO STATO DELLA DISCIPLINA MILITARE E SULLO STATO DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE (Anno 2013) (Articolo 10, comma 2, del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66) Presentata dal Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento (BOSCHI) Trasmessa alla Presidenza il 4 novembre 2014 CAPITOLO III (Decessi del personale militare) Dall'analisi dei dati dell'anno 2013 (142 casi, si rileva che il numero degli eventi tragici risulta essere sostanzialmente analogo a quello della media dell'ultimo quadriennio.
Decessi sul territorio nazionale Si sono verificati 142 casi, di cui 38 in servizio e 104 fuori servizio. Nell'ambito dei dati sue sposti, la prima causa di decesso tra il personale in servizio ( ESERCITO – AERONAUTICA – MARINA ) risulta essere l'incidente sul lavoro (14 casi su 38, pari a circa il 37%), seguono gli incidenti automobilistici (9 casi su 38, pari a circa il 23.5%) ed il suicidio (9 casi su 38, pari a circa al 23.5%). (CLICCA qui e vedi Grafico 1 ).
Decessi avvenuti in operazioni fuori dai confìni nazionali : Sono avvenuti 5 decessi, dei quali 4 in servizio e 1 fuori servizio.
Il dato relativo agli incidenti automobilistici del 2013 risulta in linea con l'anno precedente (25 casi a fronte dei 27 registrati nel 2013) con una riduzione circa del 7%, a conferma del trend complessivo di sensibile calo dopo i picchi del 1997 (119 casi) e del 2000 (118 casi).
PER QUANTO ATTIENE AI SUICIDI, il dato relativo al 2013 registra un decremento del 20% circa degli episodi rispetto al 2012 (23 casi rilevati a fronte dei 29 casi del 2012 ). (CLICCA qui e vedi Grafico ).
ANCHE per il 2013, COME PER GLI ANNI PRECEDENTI , IL DATO RIFERITO ALL'ARMA DEI CARABINIERI COSTITUISCE LA PARTE PREVALENTE DEL DATO COMPLESSIVO DELLE FORZE ARMATE: dei 23 casi 14 (pari a circa il 60%) sono avvenuti tra personale dell'Arma dei Carabinieri li più alto numero di atti autolesivi si è registrato tra il personale Sottufficiale ( 13 casi – 6 in servizio e 7 fuori servizio) ed a seguire tra il personale militare di Truppa (10 casi di cui 3 in servizio e 7 fuori servizio).
* Con la parola salamelecchi si indicano le complimentosità e i giudizi affettati ed eccessivamente elogiativi, giudicati non esenti da esagerazione e talora motivati da un qualche intento di piaggeria (e quindi d'ipocrisia), miranti a guadagnarsi la compiacenza del prossimo.