Assodipro Roma
Recuperato dai mezzi di soccorso il corpo senza vita del pilota del caccia militare precipitato ieri pomeriggio in mare a Terracina. La vittima è il capitano Gabriele Orlandi, 36enne in forza al Reparto Sperimentale dell’Aeronautica militare italiana.
Durante un air show sul lungomare di Terracina, il velivolo Eurofighter dell’Aeronautica militare, con ai comandi il Capitano Orlandi ( in foto tratta dalla rete ) è caduto in mare. Il velivolo, un Typhoon del reparto sperimentale, era impegnato in una esibizione quando è improvvisamente collassato in mare. L’esibizione del caccia militare avrebbe dovuto precedere quella delle Frecce Tricolori e come manovra avrebbe dovuto eseguire una picchiata. Quando dal cielo si è diretto verso il basso però, invece di allinearsi al mare, ci è caduto dentro.
Qualcuno ipotizza che il problema tecnico alla base del calo di potenza del motore – sempre che le inchieste dell’Aeronautica e della procura di Latina dovessero confermarlo – si possa essere verificato prima della picchiata e che il pilota si sia allontanato ancora di più dalla spiaggia (già protetta da un sistema di sicurezza) per essere certo di non coinvolgere nessuno. Non ha nemmeno azionato il seggiolino eiettabile per salvarsi. «Troppo presto per qualsiasi ricostruzione, bisogna trovare e analizzare la scatola nera», spiegano i colleghi. Alcuni sono in lacrime, altri scuotono la testa. Orlandi era uno di loro.
Come Assodipro esprimiamo il nostro cordoglio e sentimento di vicinanza ai colleghi ed alla Forza Armata Aeronautica