In questo contesto ho pensato che i soldi promessi, il Governo li avrebbe trovati da altri capitoli senza toccare l’accantonamento dei 119 milioni previsto proprio per il riordino delle carriere.
Pare che siano rimasti solamente Siap, Silp-Cgil, Coisp, Anfp, Uil Penitenziari, Fp-Cgil, Uil-Pa e Confsal a battersi per il riordino delle carriere che è una battaglia per la dignità degli operatori di tutta la Pubblica Sicurezza.
Una battaglia politica che, a mio parere non è di destra o di sinistra. Una battaglia che, a mio parere, deve essere combattuta anche contro i nostri vertici istituzionali.SAP e SIULP non sembra vogliano prendere posizione su questo. Il COCER CC ha chiesto addirittura al Presidente del Consiglio di prendere i soldi proprio da quello specifico accantonamento. (senza sentire la propria base).
Io rimango convinto che la dignità non ha prezzo e che continuando a cedere difronte a situazioni di emergenza “artatamente creata” non rapresentiamo veramente “la base”.I sindacati e le rappresentanze militari sono bravi a convincere che è stata fatta la cosa giusta. Scusatemi ma non credo che sia la cosa giusta e mi sembrava giusto DIRLO.
Michele Fornicola
SICUREZZA: MARONI, A PROSSIMO CDM 79 MLN PER PS-FORZE ARMATE
(ANSA) – ROMA, 16 MAR – Al centro del problema, ha spiegato Maroni, ''c'e' l'esigenza di dare la necessaria valorizzazione economica a comparti che hanno acquisito negli anni una forte dignita' dal punto di vista giuridico, non sempre accompagnata dal dovuto riconoscimento economico.
Su questa realta' – ha aggiunto – e' arrivata poi a incidere in maniera significativa la manovra finanziaria estiva dello scorso anno che, pur prevedendo una clausola speciale di salvaguardia per alcuni aspetti del trattamento economico, non e' risultata sufficiente a corrispondere alle aspettative degli operatori''.
''La sicurezza dei cittadini – ha proseguito il ministro – e una priorita' dell'agenda del Governo. A polizia, forze armate e vigili del fuoco che si stanno spendendo con straordinari risultati anche nelle emergenze, non possiamo non riconoscere un migliore trattamento economico. Su questo fronte – ha sottolineato – mi sono impegnato piu' volte negli incontri con i sindacati, perche' la specificita' del comparto sicurezza vedesse un concreto riconoscimento''.
''A sostegno del comparto – ha ricordato – sono state gia' prese misure concrete con la manovra finanziaria dello scorso anno, in cui e' stato previsto uno stanziamento di 80 milioni di euro per gli anni 2011 e 2012. Pochi giorni fa, con il ministro della Difesa La russa ho disposto l'invio alla presidenza del Consiglio di un provvedimento d'urgenza che prevede nuove misure da portare nel prossimo Co0nsiglio dei ministri: ci sara' uno stanziamento di ulteriori 79 milioni per il 2011 destinati al finanziamento di misure perequative''. I contenuti del provvedimento, ha concluso, ''sono quelli che il premier ha anticipato lunedi' scorso ai rappresentanti delle forze dell'ordine che sono andati a fargli visita ad Arcore''. (ANSA).