Mario Mauro : l’esercito pronto per la terra dei fuochi. Gen. Graziano:” pronti !”. PRONTI ?

A cura di Assodipro.
Politica assente per anni  con pochi uomini a controllare il territorio si sveglia sulla drammatica emergenza della terra dei fuochi . Tante  volte abbiamo letto che lo stato è assente in gran parte del territorio del sud; presenze di prima linea per la magistratura con carenze di risorse e personale, pochi uomini e mezzi per il controllo del territorio mentre emerge il dramma della terra dei fuochi che la politica conosceva da anni.  E nell’ emergenza ci si sveglia pensando all’Esercito ed ai Giovani volontari che sarebbero impiegati  su terreni pesantemente inquinati, gli stessi che hanno retribuzioni bloccate da anni, tagliati dalla spending review e senza previdenza integrativa con la prospettiva di un futuro da pensionati poveri .  Gli stessi già a guardia delle discariche . “ Pronti” !  con quali mezzi ? “Pronti” ! con quali compiti, tutele e protezioni della salute ? Dopo un controllo in un terreno inquinato, il Generale della Forestale di Napoli ha dovuto buttare la divisa  corrosa dalle esalazioni !   
Per la Terra dei fuochi è pronto l'esercito. Un annuncio arrivato nel pomeriggio dal ministro della difesa Mario Mauro durante l'inaugurazione a Pozzuoli dell'anno di studi dell'Accademia aeronautica: “Se chiamati, sicuramente non ci tireremo indietro, ma governo e parlamento devono capire dove, come e quando usare le forze armate”.   
NAPOLI – La decisione dell'impiego dell'Esercito nella cosiddetta Terra dei Fuochi, «compete, evidentemente, all'autorità politica: i nostri reparti e le nostre unità sono assolutamente pronti». Lo ha detto, a Napoli, il generale di corpo d'armata, Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore dell'Esercito, a margine della cerimonia per il 226/o anniversario della fondazione della Scuola Militare «Nunziatella». Il generale Graziano ha anche ricordato che l'Esercito, in Campania, è già impegnato nelle operazioni «Strade Sicure» – tra le province di Napoli e Caserta – «Strade Pulite», per la vigilanza dei siti di interesse nazionale dislocati sul territorio ('stir', termovalorizzatore Acerra e discariche) e per la vigilanza nei cantieri dell'autostrada A30.     
IL generale Sergio Costa, capo della Forestale di Napoli e provincia HA SOLO 70 uomini a disposizione, in un Intervista pubblicata su  corrieredelmezzogiorno.it  , tra l’altro ha dichiarato: “ Comandante, come siete organizzati sul territorio?  «Abbiamo 70 uomini e certo ce ne vorrebbero di più. La Procura, attraverso il dottor Fragliasso, ci aiuta e ci sostiene. Comunque disponiamo di tecnologia all’avanguardia. Noi stessi abbiamo brevettato il “sistema Napoli” utilizzando le ortofoto aeree scattate ogni due anni sul territorio. Confrontandole e sovrapponendole troviamo colorazioni del terreno diverse e ci rendiamo conto delle variazioni, scavi o altro. È un sistema modernissimo». Dev’essere dura confrontarsi ogni giorno con un territorio avvelenato, brutto da vedere come viene violentata la natura. 
«Sì, ma capitano cose che è difficile dimenticare. A Caivano, dopo il sequestro della discarica di sette ettari, mentre uscivo da quel fondo con la divisa da generale corrosa e maleodorante (poi ho dovuto buttarla e mi è dispiaciuto), una donna mi si è fatta incontro e mi ha abbracciato. Mi ha detto “Grazie, è la prima volta che vedo lo Stato, grazie anche per mia figlia di sei anni”. Subito dopo ha aggiunto che la piccola era morta per un tumore fulminante. Ogni giorno penso a quella donna e vado avanti».

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