SCUOLA ALLIEVI MARESCIALLI AERONAUTICA VITERBO , DIRITTI FONDAMENTALI NEGATI ?

A cura di Salvatore Rullo  s.rullo@tin.it
Il CoCeR dell’ Aeronautica, in una recente delibera, segnala al Capo di SMA una lunga serie di problematiche su Diritti Negati anche in riferimento agli articolo 29,30 e 31 della Costituzione ( Diritti della famiglia e del ruolo dei genitori ).
Nella delibera i Rappresentanti mettono , tra l’altro, in evidenza quanto segue: VALUTATE le richieste verbali pervenute da molti colleghi tese ad esaminare la possibilità di apportare modifiche al Regolamento Interno della Scuola Allievi Marescialli A.M. di Viterbo; CONSIDERATO indispensabile consentire al personale interno (Graduati e Sergenti che hanno nel corso degli anni contratto matrimonio, e in diversi casi, con prole) una più ampia garanzia dei diritti, specie quelli legati alla famiglia; SENTITE  le numerose rimostranze del personale ruolo Graduati e Sergenti che hanno partecipato al corso e hanno vissuto in prima persona la vita quotidiana della Scuola, dove: non sono state concesse licenze di breve fine settimana, se non dopo i primi mesi e comunque dopo il giuramento; Diritto negato  alla licenza di congedo parentale;  Diritto negato alla licenza per malattia figlio;   Limitazione nell’uso del telefono cellulare, anche dopo l’orario delle lezioni per i contatti con i propri famigliari, tradotti, molto spesso, in pochi minuti al giorno (circa 10 minuti al giorno) e, a volte, anche interi giorni senza nessun contatto;  Limitazione della privacy  come nel caso dell’esclusivo utilizzo di un locale adibito a “parlatorio” per incontrare i familiari in assenza di una qualsivoglia intimità con i propri cari.  Limitazione delle libertà individuali come nel caso delle rare concessioni di libere uscite;  Utilizzo di un discutibile e discriminante sistema di concessione dei permessi di breve fine settimana al personale frequentatore in relazione ai risultati ottenuti in talune prove (anche fisico-sportive);  sulla base delle informazioni pervenute a questo Co.Ce.R. in merito a comportamenti da parte della Scuola pare vengano meno alcune garanzie di taluni diritti come quello alla famiglia, alla privacy, alla libertà individuale.
 Preso atto  che  questo “codice di comportamento interno” causa malcontento fra il personale frequentatore del corso e crea indubbie incertezze sulle personali  aspettative future e, in alcuni casi più gravi, demotiva in maniera tale da portare il personale frequentatore del corso a  dimissioni e abbandoni prematuri del percorso formativo. COMUNQUE SE PASSI IL CORSO SEI SOLO PRIMO DEGLI ULTIMI VISTA la palese discriminante prevista dall’ art. 14 (del bando di concorso) intitolato Immissione in ruolo, che recita testuale: “Gli allievi che supereranno il corso di formazione e specializzazione saranno inseriti nel ruolo dei marescialli dell’Aeronautica e, ai sensi dell’articolo 760, comma 5 del citato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, saranno nominati maresciallo di 3^ classe con decorrenza dal giorno successivo alla data di nomina dell’ultimo maresciallo di 3^classe proveniente dal corso biennale di formazione e specializzazione conclusosi nell’anno”, relegando senza appello a primi degli ultimi il personale già in servizio;La Rappresentanza chiede, al Sig.  Capo di SMA di attuare, qualora di propria competenza (!)  o di promuovere presso le competenti autorità, le seguenti azioni: valutare la possibilità di modificare il Regolamento Interno ed eventualmente eliminare tutte quelle  restrizioni e comportamenti che negano le basilari linee guida del Diritto alla persona e alla Famiglia tutelate dalla Costituzione Italiana ed eliminare le discriminazioni. n.d.r : A fronte di quanto evidenziato sopra  appaiono “ curiose e stonate “ le parole pronunciate dall’ On. Paglia ospite  Mercoledì 24 Aprile 2013,  presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo, dove si è svolto il giuramento solenne del 15° corso allievi Marescialli. Nel suo indirizzo di saluto agli allievi, il Tenente Colonnello Paglia ( parlamentare tra i più grandi e accaniti sostenitori della pesantissima Riforma Di Paola che taglia, senza diritti e tutele,  40 mila Militari ) ha evidenziato che:”oggi è una giornata importante per voi, da oggi non è più permesso scherzare, non è più permesso giocare. Voi avete giurato alla Patria. Io ho sempre detto che questo giuramento è sinonimo di lealtà, onore e sacrificio. […] Ecco perchè mi piace dire che non tutti sono in grado di poter indossare l'uniforme, perchè non tutti sono in grado di onorarla fino alla fine, voi si!”  retorica vecchia  e foglia di fico di una demagogia arcaica; il progresso ed il futuro non sono solo nuove tecnologie , nuovi progetti e investimenti apparentemente esagerati e parzialmente illogici nel contesto economico attuale dove si bloccano retribuzioni e tagliano posti di lavoro Militari ; il progresso ed il futuro dovrebbero  camminare di pari passo con il progresso di DIRITTI  FONDAMENTALI.   Se la Rappresentanza ha ancora un minimo di senso e considerazione sarebbe auspicabile che, a fronte di quanto segnalato, si tutelino meglio Diritti Fondamentali e vengano affrontate, positivamente per i frequentatori, le situazione evidenziate. 

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