Un giovane carabiniere vuole fare politica e viene messo sotto procedimento disciplinare. A questo punto, il cittadino militare, dopo aver scontato la pena, decide di invocare il Tribunale amministrativo regionale competente per difendere i suoi diritti costituzionali.
Il TAR per l'Umbria nel dicembre 2011 non solo dà ragione al carabiniere ma addirittura condanna l'Amministrazione al pagamento di tutte le spese legali e processuali.
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Il Militare e la Politica.
1 Marzo 2012 |

